Presunta violenza sessuale sulla figlia. Modica, revocati i domiciliari

Il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Antongiulio Maggiore, presidente)ha deciso di scarcerare il modicano G.C., 41 anni, arrestato dalla polizia in gennaio per violenza sessuale nei confronti della figlia minorenne. L’uomo era ai domiciliari. La remissione in libertà, avanzata dal difensore, l’avvocato Franco Vinciguerra del Foro di Ragusa, è stata consentita dopo che i magistrati avevano escusso, lo scorso sette giugno la parte offesa, per cui non sussistono più le condizioni di inquinamento delle prove. Nell’ultima udienza il Collegio Penale aveva sentito un ufficiale di polizia giudiziaria della Procura e una psicologa. La madre della giovane è costituita parte civile, nel processo che si celebra col rito immediato, attraverso gli avvocati Giovanni Favaccio ed Emanuele Ciaceri Guerrieri. L’uomo, come si diceva, è accusato di violenza sessuale. Il processo proseguirà in ottobre quando saranno sentiti i testi della difesa. Il quarantunenne fu denunciato dalla figlia diciassettenne, secondo la quale il genitore, durante il periodo estivo quando trascorrevano alcuni giorni insieme(l’uomo è separato dalla moglie), l’avrebbe toccata, palpeggiata, l’avrebbe fatta spogliare nuda e poi si sarebbe, a detta della giovane, masturbato. L’uomo ha sempre negato, ritenendo si tratti di un “complotto” ai suoi danni per via dei cattivi rapporti con l’ex moglie.

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