Il presidente del consiglio comunale di Scicli: “Abbassare i costi della politica”

Entra nella sua piena attività il nuovo ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Scicli retto da consigliere Vincenzo Bramanti dopo l’elezione della scorsa settimana alla prima carica consiliare. Dopo la richiesta inviata ai consiglieri ed ai partiti circa l’indicazione del gruppo consiliare di appartenenza ed il nominativo del consigliere che dovrà assumere, per ciascuna lista, il ruolo di capogruppo consiliare, è di ieri la lettera con cui lo stesso Bramanti chiede che venga trasmessa la delibera per l’approvazione del conto consuntivo 2011 visto che i termini sono scaduti lo scorso 30 aprile. Il ritardo sull’esame e l’approvazione di questo importante documento è legato al mancato parere, fino ad oggi, del collegio dei revisori dei conti presieduto da Ignazio Miccichè. L’idea di Bramanti è quella di “creare un clima nuovo, di collaborazione bipartisan per lavorare tutti insieme, ognuno con il proprio ruolo, con il solo ed unico obbiettivo di agire sempre e comunque per il bene della nostra Comunità – spiega il neo presidente – il sereno svolgimento della vita consiliare dipende anche dalla capacità del Consiglio e della Giunta di interfacciarsi in modo armonico, per scongiurare paralisi e incomprensioni che sarebbero dannose alla città. Ritengo che in questo senso, sia importante attenersi a quanto previsto nello Statuto e nel Regolamento del Consiglio Comunale”. Il neo presidente del Consiglio comunale si trova a dover fare i conti con i costi della politica e con la richiesta della minoranza di razionalizzare il lavoro dei consiglieri. “Io sono convinto che la presenza assidua e puntuale di tutti noi in Consiglio comunale, il rispetto regolare e programmato del calendario dei lavori d’aula, una seria e mai eccessiva programmazione delle attività delle commissioni consiliari, possano concorrere a riaffermare un’immagine nuova di corretta e composta responsabilità Istituzionale – dice ancora Bramanti – in tal senso mi aspetto un grande aiuto e viva collaborazione dalla conferenza dei capigruppo consiliari, strumento molto importante, che sarà il mio riferimento, sia durante la programmazione dei lavori del Consiglio, che durante lo svolgimento degli stessi”. E dall’opposizione? “Mi aspetto grande aiuto ed attiva collaborazione dai colleghi dell’opposizione: un vero sistema democratico, ha bisogno di una opposizione costruttiva e produttiva. È solo il confronto delle idee, anche le più differenti, che svela le fragilità e le lacune delle diverse posizioni, e può a volte, fornire, con una buona sintesi, le soluzioni più opportune per il bene di tutti”. E con i costi della politica, oggi alti, come la mette, presidente? “Ho già detto in aula, dopo la mia elezione, che destinerò il 30 per cento delle spettanze mensili al capitolo dei servizi sociali per quegli interventi che si terrà utili garantire per la comunità”.

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