Evasione fiscale. Assolto mobiliere di Ispica

La Guardia di Finanza lo aveva definito, nel 2009, un evasore fiscale, dopo avere accertato presunte irregolarità nei rapporti con l’erario che solo in termini di Iva non corrisposta si era davanti ad una cifra di oltre centomila euro- Gaetano F., legale rappresentante di un mobilificio di Ispica, difeso dall’avvocato Carmelo Scarso, è stato processato dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ed è stato assolto come del resto lo stesso pubblico ministero, Diana Iemmolo, aveva chiesto. I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Pozzallo, a seguito di un accurato incrocio degli elementi disponibili presso la banca dati dell’Anagrafe Tributaria, una sorta di “magazzino” contenente informazioni di qualunque tipo sul conto dei contribuenti, avevano concluso le indagini con l’individuazione dell’uomo che, secondo l’accusa non aveva ottemperato all’obbligo di presentazione del Modello Unico, attraverso il quale dichiarare gli effettivi introiti derivanti dallo svolgimento dell’attività di impresa. Il titolare dell’azienda avrebbe regolarmente esercitato attività di impresa, ossia posto in essere attività di vendita al dettaglio di beni, senza però dichiarare al fisco gli esatti ricavi derivanti da tale attività e quindi omettendo di versare la relativa Ire, Iva e Irap, rendendosi di fatto un “evasore totale”.

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