Modica: Sciopero degli studenti venerdì mattina contro la riforma Gelmini.

Gli studenti modicani scendono in strada venerdì mattina contro la riforma della scuola. Il raduno è previsto al Piazzale Baden Powell e poi il corteo si snoderà per Viale Fabrizio, Via Nazionale, Corso Umberto e concentramento in Piazza Matteotti. Sul fronte sindacale, si prevede uno sciopero per fine mese. "Continuiamo a insistere per realizzare un’azione di protesta unitaria con le altre sigle sindacali, ma i tempi stringono e ormai riteniamo che l’unico giorno disponibile per indire lo sciopero sia il 31 ottobre". Ad annunciarlo è la Federazione Gilda-Unams, e lo Snadir, il sindacato degli insegnanti di religione la cui segreteria nazionale è ubicata a Modica, in Via Sacro Cuore. La questione riguarda il progetto-scuola del ministro Gelmini, sul quale c’è polemica. . "La posizione del Governo – per Gilda e Snadir – è di totale chiusura nei confronti dei sindacati e, in queste condizioni, i margini per il dialogo e la contrattazione sono inesistenti. Di fronte a questa emergenza che sta investendo la scuola italiana non possiamo restare inerti, la nostra base ci chiede con forza di dare un segnale chiaro di protesta nei confronti del Governo e non ci sottrarremo al dovere che da sempre la guida: difendere la scuola pubblica italiana". "E’ davanti a tutti – afferma Orazio Ruscica, Segretario Nazionale dello Snadir e componente dell’Esecutivo nazionale della Federazione Gilda-Unams – il progetto nefasto di Gelmini/Tremonti di smantellare quarant’anni di buona scuola, di operare un banale remake ritornando al peggio della scuola del passato, di tagliare in modo irrazionale le cattedre, comprese quelle di religione; di fronte alla arroganza di chi il giorno prima dice di essere disponibile ad ascoltare e il giorno dopo traduce in decreto legge i suoi intenti, non ascoltando gli studenti, le famiglie, i docenti e la società civile, non possiamo fare altro che protestare energicamente contro il Governo per difendere una scuola che sia di tutti e per tutti gli studenti". Lo Snadir il 31 ottobre prossimo sarà pronto a scioperare con la propria Federazione Gilda-Unams per sostenere i diritti che vengono oggi negati ai docenti e agli studenti.
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