Modica: La fattoria delle Torri ristorante dell’anno in Sicilia

La Fattoria delle Torri di Modica scelto come ristorante dell’anno in Sicilia. La scelta arriva in contemporanea con l’uscita in edicola de "I ristoranti di Bibenda". Si tratta di un libro-guida dedicato ai Ristoranti d’Italia edito sotto l’egida della più’ autorevole guida ai vini d’Italia, ed ha lo scopo di fornire notizie utili sui luoghi deputati a far vivere il vino in armonia con il colore, il profumo e il gusto dei piatti che rappresentano il patrimonio del nostro Paese. 1727 i ristoranti sono stati valutati in questo modo: “5 Baci” per i Luoghi dell’eccellenza; “4 Baci” per Vale il viaggio, ristorazione elevata; “3 Baci” per Ristorazione impegnata e luoghi particolarmente accoglienti; “2 Baci” per Ristorazione da provare per la finezza e l’attenzione alle tradizioni. Per ogni Regione, come si diceva, e’ stato individuato e premiato un ristorante dell’anno risultato particolarmente attraente a prescindere dalla sua valutazione. Per la Sicilia la scelta è caduta sulla Fattoria delle Torri che opera in Vico Napolitano, in pieno centro storico. Oltre all’esercizio modicano, riconoscimenti sono andati: per l’Abruzzo dato al ristorante Reale a Rivisondoli (L’Aquila), Valle d’Aosta a Le petit dell’Hotel Bellevue a Cogne; Piemonte, La ciau del tornavento a Treiso (Cuneo); Lombardia, Osteria del sass a Besozzo (Varese); Alto Adige, Schoneck a Falzes (Bolzano); Trentino, El moli a Cavalese (Trento); Friuli Venezia Giulia, Osteria altran a Ruda (Udine); Veneto, Zamboni a Arcugnano (Vicenza); Liguria, L’arco Antico a Savona; Emilia Romagna, Il povero diavolo a Torriana (Rimini); Toscana, Lorenzo a Forte dei Marmi (Lucca); Marche, Il Piastrino a Pennabilli (Pesaro); Umbria, Trippini a Baschi (Terni); Lazio, La parolina ad Acquapendente (Viterbo); Molise, Risorta locanda del Castello a Bojano (Campobasso); Campania, La caravella ad Amalfi (Salerno); Puglia a Bacco (Bari); Basilicata, Locanda del palazzo a Barile (Potenza); Calabria, La tavernetta a Camigliatello Silano (Cosenza); Sardegna, Da Achille a Sant’Antioco (Iglesias). Un gruppo di persone specializzate, completamente anonimo si e’ mosso in lungo e in largo per la Penisola, alla ricerca di conferme e di chicche da gustare.
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