Ragusa: Ibla buskers, stasera inizia il festival con tante novità

Cambiano gli artisti e cambia il pubblico. A quattordici anni dalla prima edizione, gli organizzatori di Ibla buskers, il festival degli artisti di strada che prende il via questa sera e che proseguirà sino a domenica, si trovano davanti a spettatori sempre più competenti che conoscono l’arte di strada e ne cominciano ad apprezzare in pieno le tecniche. Ma cambiano gli artisti per tipologia e formazione. “Molti di loro – dice Francesco Pinna, presidente dell’associazione culturale Edrisi – frequentano oggi le scuole di circo ed hanno innalzato il livello tecnico: si esibiscono in teatri, in varietà e in grandi cabaret. Il pubblico, d’altra parte, non si chiede più chi o cosa è un artista di strada, ma passa direttamente a verificare il genere e la gradevolezza dell’esibizione. Alla luce di queste considerazioni, il festival vuole dare spazio, quest’anno, anche a queste nuove tendenze per cercare di soddisfare ancora di più pubblico e artisti”. Da qui la decisione di ricreare, in piazza Chiaramonte, una sorta di teatro all’aperto, senza rinunciare, quindi, alla cornice barocca che fa da sfondo a tutta la festa. Inoltre, la sala Falcone-Borsellino ospiterà una serie di performance tecniche della durata di dieci minuti ciascuna che richiedono una condizione più intima e “protetta”. Inoltre, una nuova serie di cartelli a forma di mongolfiera segnalerà, durante i giorni del festival, percorsi, postazioni ed eventi per rendere più facile trovare i luoghi degli spettacoli. Quali i siti scelti per l’esibizione dei buskers? Dieci, da piazza Repubblica a piazza Duomo, nella parte alta e in quella bassa; da piazza Pola a Sant’Antonino; da piazza Chiaramonte alla sala Falcone-Borsellino; e ancora, da largo dei Mazzi, ai Giardini iblei, sia nei pressi della chiesa di San Giacomo quanto nei pressi del boschetto. “Sono i luoghi – afferma il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale – che meglio rappresentano le peculiarità di Ibla, di un quartiere che, per la sua conformazione, è apprezzato dai visitatori provenienti da ogni dove. E lo sarà ancora di più in questi giorni di festa. Se è vero, come è vero, che tanti turisti hanno prenotato dei pacchetti per poter presenziare alla kermesse. La stessa, quindi, è destinata ad aprirsi agli altri, anche a chi non ha mai visitato Ibla, come non è mai accaduto prima”.
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