All’indomani della Conferenza di organizzazione della costituita Camera del Lavoro della città di Ragusa, si è riunito il Coordinamento cittadino della CGIL per un primo confronto sull’analisi e le iniziative da intraprendere per consolidare ed estendere la rappresentanza sindacale nel territorio. I lavori sono stati introdotti dal coordinatore Nicola Colombo che ha ribadito il senso e l’importanza della nascita e della crescita del Camera del Lavoro nel contesto ragusano. E ciò almeno per due ragioni, ha spiegato, “ la prima è quella di organizzare l’inedita esperienza del Sindacato di strada, vicino ai lavoratori e ai cittadini e la seconda è quella di unire in un’unica prospettiva sindacale il mondo del lavoro alla realtà sempre più larga del mondo del non lavoro”.
In tal senso Colombo ha individuato in alcune strategiche iniziative della Camera del Lavoro un terreno comune anche con le categorie di riferimento per ciò che attiene il lavoro precario e grigio, la condizione di vita e di lavoro dei dipendenti del commercio e del terziario, la questione della difesa del modello di welfare locale condizionato dai tagli dei servizi nel bilancio degli enti pubblici che significa da un lato minori prestazioni per gli utenti bisognosi e dall’altro meno lavoro e meno tutele per gli operatori del settore.
Sulla relazione si è sviluppato un ricco e articolato dibattito ( 10 interventi) incentrato sui temi delle tutele e delle garanzie per i lavoratori del commercio e terziario, sulle problematiche afferenti il Bilancio comunale in relazione a tasse e tagli dei servizi, sulla presenza sindacale nelle aziende dove il sindacato non è presente, sul mondo del non lavoro ( disoccupati, cassintegrati, lavoratori in mobilità, precari), sul progetto culturale che metta al centro la promozione umana come condizione di crescita e sviluppo, sulle forme di formazione sindacale per nuovi quadri dirigenti.
Dalle conclusioni di Salvatore Terranova, componente della segreteria provinciale, sono emerse alcune proposte operative su cui la Camera del Lavoro della città di Ragusa deve sentirsi impegnata a partire della prossime settimane: un incontro- seminario di approfondimento sulle problematiche del commercio e dei servizi dal punto di vista della tutela dei lavoratori e la conseguente stesura e diffusione di un Questionario da somministrare ai lavoratori stessi come strumento di conoscenza e di partecipazione e di contatto diretto del sindacato con la realtà di questo strategico comparto; un serrato confronto con l’Amministrazione comunale sugli strumenti finanziari e sul welfare locale per garantire servizi efficienti e necessari, ridurre gli sprechi, evitare forme di crisi finanziaria che penalizzerebbe l’intera città; una più attenta azione di presenza della CGIL per una più estesa sindacalizzazione di lavoratori, precari, disoccupati nel territorio.