Modica, festeggiamenti di San Pietro: niente bancarelle. Proliferano le polemiche

San Pietro senza bancarelle. Il dirigente di settore ieri ha revocato l’ordinanza che imponeva il divieto di sosta e di transito nell’area individuata. Centinaia le telefonate giunte negli uffici del Municipio da parte di gente che cercava gli ambulanti, invano. Il braccio di ferro tra amministrazione comunale e categoria è rimasto tale: ha prevalso la linea dell’esecutivo cittadino. Oggi tutt’al più ci saranno i soliti venditori di palloncini, di frutta secca ed arachidi, e il solito “Don Giurgino” che, in barba a tutto, si posizionerà in una zona strategica di Corso Umberto per vendere i suoi gelati multigusto. Il fronte dell’opposizione sindacale e politica cavalca la questione. “Le “mani sicure” del sindaco hanno cancellato una pagina storica della tradizione modicana – dice il segretario provinciale della Confsal, Giorgio Iabichella -. La divergenza di opinioni non è scaturita da un problema di distanza dal centro storico. Forse gli ambulanti hanno rifiutato di posizionarvisi per l’assenza di servizi, bar, strutture ricettive che potevano adeguatamente sopperire all’afflusso nutrito di gente, che ogni anno visita le classiche bancarelle di S. Pietro”. Il consigliere del Pdl, Nino Gerratana, ritiene che si sia favorito qualche snob della zona che “non vivendo le problematiche della maggior parte dei colleghi, propendeva per il trasferimento che non lo sottoponeva al disturbo di qualche giorno”. Il sindaco – afferma – spieghi nei fatti il danno economico alle casse comunali di circa 14 mila euro per mancato introito dei diritti di suolo pubblico. Sarebbe giusto pensare alle dimissioni”. La scelta del nuovo sito, secondo i vertici Ascom, è stata fatta in modo “unilaterale e senza un previo confronto con gli addetti ai lavori. “Noi– dice il presidente Paolo Failla – già negli incontri tenuti in questi giorni ci siamo rammaricata per non essere stati a suo tempo interpellati e non avere potuto contribuire a trovare una sede idonea e condivisa anche se eravamo dell’avviso che questo mercato non poteva più svolgersi in Viale Medaglie d’Oro. Avevamo proposto un’ulteriore sede che avrebbe soddisfatto in pieno sia gli ambulanti che la Città,”.ulteriore sede per le bancarelle che avrebbe soddisfatto in pieno sia gli ambulanti che la Città,”. “Lo scorso 19 giugno – chiarisce l’assessore Nino Frasca Caccia – alle 16,15 c’è stato un formale incontro tra Il dirigente del settore commercio, l’Ascom, alcuni ambulanti, i sindacati, la polizia locale e il sottoscritto e posso assicurare che l’Ascom non ha dichiarato quanto dallo stesso improvvidamente sostenuto in queste ore. Due giorni fa ha presentato una nuova proosta ma non c’erano più i tempi per l’installazione dei segnali e l’assegnazione degli spazi. L’Ascom ha sottoscritto il verbale in cui si decideva la nuova collocazione”.

nella foto l’area sgombra di Via Modica Ragusa dalle bancarelle

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