Truffe e ricettazione. Modica, richiesta di rinvio a giudizio per sette persone

La Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio per il dipendente comunale Emanuele Avveduto, 52 anni, per l’ex dipendente Marcello Gugliotta, 51 anni, pensionato, e per Massimo Arrabito, 45 anni, disoccupato, arrestati lo scorso marzo dai carabinieri per riciclaggio di assegni rubati e truffe varie. La richiesta della magistratura inquirente è stata estesa anche ad altre persone: E.D.A., sciclitano; G.P., GG.T. e G.P., tutti modicani. Secondo l’accusa Avveduto, Gugliotta e Arrabito avrebbero utilizzato, in particolare, due carnet di assegni rubati col fine di attuare delle truffe. Alcuni assegni, infatti, sarebbero stati girati a garanzia del contante ricevuto in forma di prestito anche se poi sarebbe stata denunciata la scomparsa dei titoli di credito prima ancora che fossero posti all’incasso dai beneficiari, al fine di evitare il conseguente protesto. Gli assegni sarebbero stati compilati con false generalità o attraverso la complicità di prestanome, ma privi della copertura finanziaria. L’obiettivo era quello di sanare i debiti che il terzetto aveva accumulato a causa dal vizio del gioco d’azzardo e delle scommesse online. Gugliotta si era sempre detto estraneo alle accuse, essendosi limitato ad agevolare alcune richieste del collega e amico Avveduto. Anche quest’ultimo aveva ridimensionato i fatti, rigettando alcune accuse e circostanze. Entrambi sono stati di recente rimessi in libertà. Arrabito, invece, è ai domiciliari.

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