FERMIAMO IL MUOS”: OGGI IMPORTANTE INIZIATIVA DEL COMITATO DI BASE NO MUOS DI MODICA

Si terrà oggi, a partire dalle 17:30, presso l’Atrio Comunale di Palazzo San Domenico a Modica, l’iniziativa “FERMIAMO IL MUOS”, organizzata dal Comitato di Base No MUOS della città.
La presenza di ospiti dalle diverse professionalità ed esperienze consentirà l’approfondimento degli aspetti fondamentali che riguardano lo scempio in atto all’interno della Riserva Naturale Orientata “Sughereta” di Niscemi, dove sta sorgendo una delle quattro stazioni di terra, ad altissimo impatto ambientale ed elettromagnetico, del nuovo sistema di telecomunicazioni della Marina Militare statunitense.
L’iniziativa nasce anche dall’esigenza di soffermarsi, oltre che sull’impatto del MUOS su ambiente e salute dei gruppi umani, su un ulteriore gravissimo aspetto: le tre mega parabole satellitari e i due trasmettitori ad altissima frequenza costituiscono uno strumento bellico che andrà a modificare per sempre il paradigma di guerra e aprirà le frontiere del combattimento “telecomandato”. Il MUOS sarà un sistema al servizio di Sigonella e servirà a direzionare i droni, i terribili aerei senza pilota, per i quali la base militare americana è recentemente divenuta centro strategico. Questo aspetto, su cui il Comitato intende puntare maggiormente, sarà analizzato anche grazie all’intervento di Giulietto Chiesa, giornalista esperto di politica e dinamiche internazionali e presidente di “Alternativa”. Sarà inoltre proiettato, alla presenza degli autori Enrico Montalbano e Laura Veduci, il documentario recentemente trasmesso da Rai News dal titolo “MUOS – Nuove strategie militari”.
Ampio spazio sarà dato anche al confronto con realtà parallele che da anni si occupano di tutela dei diritti delle popolazioni sulle quali pesano tentativi di sovradeterminazione: saranno particolarmente significative le testimonianze di Ermelinda Varrese, esponente NO TAV del Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno e di Gino Sturniolo, della Rete NO PONTE di Messina, che condivideranno con i presenti il loro bagaglio di esperienze, fornendo ulteriori spunti per la lotta all’installazione del MUOS.
Tra gli ospiti che interverranno, anche Massimo Coraddu, consulente esterno del dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino ed ex ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), e il giornalista Antonio Mazzeo, autore della pubblicazione “Un Eco MUOStro a Niscemi”, molto attivo nell’ambito dell’antimilitarismo.
L’evento, in cantiere da diverse settimane, è interamente autofinanziato. L’obiettivo che ha spinto il Comitato di Base No MUOS di Modica a impiegare energie nell’organizzazione di un evento di così grande portata, è quello di ampliare sempre più il dibattito su quanto sta avvenendo a soli sessanta chilometri dalla nostra città.
Ad oggi la situazione è particolarmente critica: i lavori per la costruzione della stazione di terra del sistema MUOS a Niscemi continuano senza sosta e sono a un livello molto avanzato.
Il Comitato continuerà a chiedere interventi seri e concreti a livello locale, regionale e nazionale affinché si ottenga la sospensione cautelativa dei lavori. L’evento di giorno 30 giugno rappresenterà un’importantissima occasione per informare, aprire confronti, creare aggregazione e far comprendere l’importanza di una sempre crescente partecipazione della ‘Base’ alla lotta contro l’installazione del MUOS.

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