Sconti sul carburante. Adiconsum Ragusa: “Funziona… la liberalizzazione, la concorrenza, il libero mercato.”

Quando si parlava della liberalizzazione, della concorrenza, del libero mercato, qualcuno storceva il naso o diceva che non funzionava. Finalmente nel campo dei carburanti qualcuno ha smosso il mercato, uscendo fuori dal “cartello” e diminuendo il prezzo del carburante di 20 centesimi al litro. Dunque gli altri hanno dovuto adeguare il proprio listino prezzi e rincorrere la scontistica messa in atto.
Qualcuno ha anche anticipato di qualche giorno l’inizio della scontistica, il tutto a vantaggio dei consumatori che finalmente sono riusciti ad “ubriacare” la propria macchina facendo il pieno. Infatti si calcola che per un pieno in una macchina di media cilindrata si riesce a risparmiare fino a 10/12 Euro. E’ una cifra.
Questo potrebbe essere solo l’inizio. Aspettiamo adesso che la grande distribuzione prenda qualche iniziativa di simile fattura. Come già a Ragusa qualche Supermercato presente nei Centri Commerciali, su sollecitazione da parte dell’Adiconsum sta applicando per un giorno la settimana (il mercoledì) la scontistica del 10% su tutti i prodotti non in promozione, si  spera che altri si inventino qualcosa. E’ la legge del mercato, o ti adegui o resti fuori.
Come Associazione si sta sollecitando la GDO perché in questo periodo di crisi provi a ricercare nuove forme di agevolazioni a favore dei consumatori, perché dopo il significativo calo del 6,1% nelle vendite al dettaglio degli alimentari e l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari nell’ultimo semestre del 4,6%, emergono le ormai evidenti difficoltà delle famiglie italiane. Infatti i dati provvisori dei prezzi al consumo del mese di giugno registrano un +0,2% rispetto a maggio 2012 e un +3,3% rispetto a giugno 2011.
“L’invito – dichiara Gianni Cerruto – ai consumatori è quello della ricerca sul mercato dei prezzi più convenienti, magari nei punti vendita in periferia, fuori città, nei mercati all’ingrosso o direttamente dal produttore, luoghi in cui i prodotti hanno prezzi inferiori. Acquistare quindi prodotti locali ed evitare imballaggi”.
“L’auspicio che voglio augurare – conclude Cerruto – è che tutti, dalla GDO alle Assicurazioni, alle Banche, etc. prendano esempio da quello che è successo nel mondo dei petrolieri in modo che l’economia ormai stagnante possa riprendersi”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa