OPERAZIONE “HOT FRUIT”, POZZALLO: SGOMINATA DAI CARABINERI BANDA RESPONSABILE DI RAID INCENDIARI A ESERCIZI COMMERCIALI

 In esito ad indagini dirette dal Sostituto Gaetano Scollo e coordinate dal Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio, i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno dato esecuzione ad una Ordinanza di Misura Cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Modica a carico di quattro persone ritenute responsabili, a vario titolo, di tentato incendio, illecita concorrenza con minaccia o violenza, furto, danneggiamento a seguito di incendio. Alle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Modica hanno, quindi, tratto in arresto (foto in basso): Giuseppe Vaccaro, 35 anni, pachinese; Luciano Basile, 36enne pozzallese; Emanuele Scarrozza, 32enne, anch’egli pozzallese, e Alex Sessa, 19 anni,  pozzallese. Le indagini hanno preso le mosse a partire dal danneggiamento a seguito di incendio avvenuto durante la notte del 27 maggio 2011allorquando a Pozzallo ignoti malviventi appiccarono le fiamme ad un negozio di ortofrutta ubicato lungo una delle principali arterie stradali della cittadina rivierasca. L’evento delittuoso ebbe poi a ripetersi durante la notte del 16 novembre 2011 sempre in danno dello stesso esercizio commerciale.
Al termine di prolungate e complesse indagini, condotte anche con l’ausilio di attività tecnica, i Carabinieri della Compagnia di Modica sono stati in grado di accertare che il mandante degli incendi altri non era che un concorrente commerciale della vittima, il Vaccaro, titolare di un negozio di ortofrutta sito sull’attigua via Presidente Kennedy a pochi metri dal negozio incendiato. Le investigazioni, oltre a permettere di identificare il mandante, hanno consentito, altresì, di accertare come Basile sia stato l’esecutore materiale dei due attentati incendiari. Nei loro confronti il Gip del Tribunale di Modica ha disposto la custodia cautelare in carcere. Nel corso delle indagini, i Carabinieri sono riusciti poi a far luce su altri 2 incendi avvenuti sempre a Pozzallo nell’ultimo trimestre del 2011 e che avevano generato molta preoccupazione nella popolazione pozzallese. Il primo in danno di un’abitazione pozzallese ubicata in Contrada Scaro Pantanelli ed avvenuto il 5 ottobre scorso. Le indagini hanno permesso, infatti, di identificare il noto pluripregiudicato Emanuele Scarrozza  quale mandante dell’incendio e il giovanissimo Sessa, quale esecutore materiale del reato. Il secondo in danno di una cittadina marocchina residente da anni a Pozzallo alla quale incendiarono l’autovettura di sua proprietà la notte del 13 dicembre dell’anno scorso. Nei confronti di Scarrozza, il Gip del Tribunale di Modica ha disposto la custodia cautelare in carcere, mentre per il Sessa è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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