Festeggiamenti di San Giorgio a Modica. I costi. Il parroco ci invita, giustamente, a pregare….posso fare una riflessione?

Premetto che non ho nulla contro Padre Giovanni Stracquadanio, parroco di San Giorgio in Modica, che, anzi stimo, ma vorrei tornare sulla vicenda dei costi per i festeggiamenti del Patrono perchè, purtroppo, leggo gli atti e mi convingo sempre meno delle cifre. L’ ha già fatto Giorgio Iabichella della Confsal e ora lo faccio io. Sapete da dove parte la mia curiosità? Il 21 maggio scorso ricevo una mail anonima, o meglio firmata un parrocchiano, a seguito della pubblicazione del resocontro dei costi che ci aveva trasmesso Don Stracquadanio. Nell’articolo precisavamo che mancavano alcune spese. L’e-mail era la seguente: “In tutte le Chiese Italiane ieri, Festa dell’ Ascensione al cielo del Signore Gesù, ricorrendo la 46ma Giornata per le Comunicazioni sociali, si è pregato così: “Perchè gli scrittori, i giornalisti, gli operatori della comunicazione nel raccontare il mondo che li circonda *siano sempre attenti e rispettosi della verità e della dignità di ogni uomo. *” Ascoltaci Signore. Istintivamente ho pensato alla Vostra redazione. Nella speranza che non si ripeta mai di riportare notizie poco veritiere se non false o addirittura calunniose. Che non vi succeda di combattere contro Dio. Continuerò a pregare per Voi e per tutti. Buon lavoro…Un parrocchiano. La preghiera va bene, ma le minacce NO! Ho risposto chiedendo al “parrocchiano” di firmarsi,  di “essere uomo”. Immediata la replica “Lei sa a cosa mi riferisco”: firmata Giovanni Stracquadanio. Chiedo se si tratti del parroco: da quel momento silenzio. La vicenda non finisce: riscrivo: ” Visto che non ho avuto alcuna risposta e che ho provveduto a “ripetere” la preghiera del giornalista, la invito a riflettere sul seguente, magari spiegando anche alla gente, ad esempio,   dei 600 euro di Siae per il Concerto di Ron, e visto poi che lei scrive di avere pagato 200 euro per la Siae della Banda(in effetti sono 140)”.
E AGGIUNGO:
“Nel Regina Caeli di domenica scorsa, ricordando la luminosa figura del Santo Curato d’Ars nell’anno sacerdotale, Papa Benedetto XVI ha invitato i preti a dedicare tempo all’adorazione del Santissimo, forse segno che questa consuetudine tanto necessaria non sempre viene rispettata”. SILENZIO.
Tutto ciò mi ha indispettito e incuriosito e allora sono andato a cercare gli atti. Il parroco aveva pubblicamente reso noti alla stampa i costi che non avrebbero superato i 18.500 euro. Il concerto di Ron 13 mila. Mi chiedo: 13 mila euro comprendono anche il cachet dell’artista compresi il musicista e la corista, il service audio-luci(in genere mai meno dei 1500 euro), la Siae(600 euro), il gruppo elettrogeno(?), il vitto e l’alloggio del tre artisti(?), l’aereo per i tre(?), etc.?  I fuochi d’artificio, poi, da fonti certissime  sono costati 4000 e non i 2500 euro annunciati. Mi fermo qui.
Quello che non ho compreso sono i 42 mila euro riportati nella delibera comunale. Il passaggio è il seguente: “Richiamata la nota del 27 aprile 2012(quindi il giorno prima del concerto, ndr)che il  sac. Giovanni Stracquadanio….ha avanzato con richiesta di un contributo per l’organizzazione della festa…. ritenuto di destinare a suo favore una congrua somma a valere sulle attività che saranno svolte nell’ambito della “festa patronale”…..approvare il sostegno dell’amministrazione….destinando a favore della parrocchia San Giorgio…la somma di 13 mila euro a titolo di compartecipazione alle spese sostenute…e quantificate in complessivi 42 mila euro nel conto economico allegato..”.etc etc etc. Ora mi chiedo: se la richiesta era preventiva e il Comune ha contribuito sulla base di 42 mila euro, non era necessario restituire in percentuale la somma all’ente pubblico visto che poi si sarebbero spesi solo 18.500 euro? Chi ha stilato il preventivo di spese? Noi vorremmo capire tutto ciò, a meno che nell’approfondire ancora non dovessimo incorrere in qualche altra delibera “sotto mentite spoglie”? Noi non vogliamo fare assoluta polemica, vogliamo fare “chiudere la bocca” a Giorgio Iabichella che è costantemente polemico e smentire le sue rimostranze,  spiegando alla gente come stanno realmente le cose.

 

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