Sarà interrogato oggi per l’eventuale convalida, lo slavo Sasa Dimic, 26 anni, nato a Belgrado, ma residente nell’agrigentino, accusato di essere il "palo" dell’azione compiuta da quattro suoi connazionali all’interno di due villette di Via Giorgio Orazio Pluchino, in Contrada Scardacucco. Il giovane sarà interrogato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modica. Frattanto le indagini continuano al fine di individuare gli autori materiali del furto mentre arrivato attestati di compiacimento nei confronti della polizia. Il vice presidente della Provincia Regionale di Ragusa, Mommo Carpentieri, ha scritto al Questore ed al dirigente del Commissariato di Modica. "La brillante operazione condotta dagli uomini del Commissariato di Modica, per assicurare alla giustizia i malviventi che nelle ultime settimane avevano seminato il panico tra le famiglie di Modica con una serie impressionante di furti nelle loro abitazioni – dice l’esponente politico – è motivo di gratitudine delle Istituzioni nei confronti delle forze dell’Ordine e dell’intero corpo della Polizia". Proprio Carpentieri aveva scritto al Prefetto e al Questore di Ragusa nei giorni scorsi per segnalare l’escalation di furti nel centro abitato di Modica e poco fuori il perimetro urbano chiedendo loro un maggiore controllo del territorio. Mommo Carpentieri si è complimentato con il dirigente e gli agenti del Commissariato di P.S. di Modica per la tempestività e la professionalità mostrata nell’ambito della recente operazione di Polizia.
L’ARRESTO DELLO SLAVO A MODICA. I COMPLIMENTI DEL VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, CARPENTIERI
- Ottobre 14, 2008
- 9:54 pm
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