Gavin Christopher ed Elaine Gibbs brillano al Mono Beach Club Di Maganuco (Modica)

La magia del soul, musica dell’anima per eccellenza, il ritmo “sporco e sexy” del funk e la carica malinconica del blues. Le voci potenti e la straordinaria presenza scenica di due stelle della musica internazionale. Due band siciliane tra le più solide e le più longeve. E ancora, due solisti e una voce made in Sicily e tre grandi torte azzurre a forma di M B e C.
Azzurre come il mare di Maganuco (Marina di Modica) su cui si affaccia il Mono Beach Club che ha festeggiato il primo anno di vita ospitando Gavin Christopher ed Elaine Gibbs, accompagnati dai Mohac Music Machine e Antonio Modica (sabato 7 luglio) e dai Blue in Blues insieme con Nico Sapuppo al sax e Giorgio Cannizzaro alle tastiere (domenica 8). Due serate di grande musica che hanno regalato al pubblico – il pubblico delle grandi occasioni – l’emozione di uno show fuori dal comune. Se il concerto della prima serata ha messo in evidenza, grazie a una scaletta a tutto ritmo, le straordinarie capacità degli artisti ospiti di coinvolgere gli spettatori, il secondo live, con un’atmosfera più morbida e carezzevole, si è rivelato un felice momento di seduzione tra palco e platea. Già ospite del Mono lo scorso anno, Gavin Christopher non ha deluso le aspettative e ha sfoderato classe, voce e grinta interpretando, tra gli altri brani, l’intramontabile “Sex machine” di James Brown, la romantica “This Masquerade” di Leon Russell, portata al successo da George Benson , e “You are the sunshine of my life”, “Superstition” e “All in love is fair”, hit che hanno consacrato Stevie Wonder tra i big assoluti della musica mondiale. Presentandosi con un passepartout come “Summertime”, la ninna nanna di George Gershwin inserita in “Porgy and Bess” e diventata uno standard per diverse generazioni di musicisti e interpreti, Elaine Gibbs ha dimostrato di appartenere a pieno titolo alle grandi signore della musica black e ha regalato, tra gli altri brani, “At last” di Etta James, “If i ain’t got you” di Alicia Keys, “I will always love you” di Whitney Houston e il gospel “Oh happy day”.

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