Confermata dal Riesame la custodia cautelare in carcere per il modicano Coria, accusato di furti

Il Tribunale del riesame di Catania, presidente Passalacqua, a latere Currò e Valenti, ha confermato l’ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di Modica il primo giugno scorso  con la quale, su richiesta del Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Puleio, era stata applicata a Raffaele Coria, accusato di numerosi furti, la misura cautelare della custodia in carcere.
Ha osservato il Tribunale che gli elementi addotti dalla Procura di Modica integrano un grave quadro indiziario, che fonda, in termini di qualificata probabilità, un giudizio di colpevolezza di Coria; per quanto attiene alla sussistenza delle esigenze cautelari, secondo il tribunale i numerosissimi precedenti penali – anche specifici – annoverati dall’indagato, nonché le pendenze giudiziarie del predetto, relative a fatti assai recenti, dimostrano la sua probabilità a delinquere e l’assoluta indifferenza dello stesso alle regole della convivenza civile, di talché unica misura idonea a salvaguardare le esigenze di difesa della collettività e le esigenze di cautela processuale, appare essere quella della custodia in carcere.

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