Modica, chiesto rinvio a giudizio per imprenditrice modicana

In esito ad indagini dirette dal sostituto procuratore Gaetano Scollo e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, la Procura della Repubblica di Modica ha chiesto al Giudice dell’udienza preliminare il rinvio a giudizio di C.G., imprenditrice nata a Castelvetrano, ma residente a Modica, accusata di malversazione a danno dello Stato. Secondo l’accusa la donna, quale legale rappresentante di una società a responsabilità limitata, esercente attività di commercio all’ingrosso di bevande alcoliche ed altre bevande, dopo avere presentato presso la Prefettura di Ragusa in data 17 settembre 2002 istanza (successivamente integrata il 5 settembre 2003) per la concessione di un’elargizione di 280 mila euro a ristoro del danno subito (furto, tentativi di furto e mancato guadagno) ed avere quindi ottenuto, con decreto del Commissario Straordinario del Governo per il Coordinamento delle Iniziative Antiracket ed Antiusura, la somma di 240.998 euro, posta a carico del Fondo di Solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura, ometteva di impiegare l’importo in attività economiche di tipo imprenditoriale, attività di pubblico interesse cui l’erogazione dell’indennità era finalizzata, così da obbligare il Comitato di Solidarietà a disporre la revoca dell’elargizione concessale.

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