Sel Vittoria: “No al clima di terrore e di Far west”

Il coordinamento cittadino Sel Vittoria seriamente preoccupato per l’episodio verificatosi ieri in via Adua a Vittoria con agguato in piena regola che ha coinvolto i tre fratelli Nigito con la morte di Francesco. Diciamo no al clima di terrore di Far west che riporta indietro la città di Vittoria ai tempi della guerra di mafia e non possiamo permetterlo in questo difficile periodo economico e sociale per la nostra comunità.

Come SEL di Vittoria ci siamo da tempo schierati contro il fenomeno del gioco d’azzardo, nuovo business per la criminalità organizzata e vera e propria patologia che colpisce in tutta Italia migliaia e migliaia di persone. Un vero e proprio cancro sociale contro il quale le Istituzioni sono chiamate ad intevenire in maniera seria e determinata.

Per questo motivo tempo addietro abbiamo presentato in Consiglio comunale una relazione sul gioco patologico per chiedere al Parlamento di intervenire affinchè l’accesso al gioco d’azzardo sia più moderato e meno incentivato perfino da campagne pubblicitarie. Serve poi l’informazione: le persone devono sapere a cosa vanno incontro, devono conoscere i meccanismi che portano verso questa dipendenza e ri-conoscerne i segnali nel proprio comportamento.

Siamo fiduciosi che sull’episodio di chiaro stampo mafioso sia fatta luce da parte degli organi inquirenti e chiediamo che la nostra città non venga dimenticata sulla questione ordine pubblico. Ne va della sicurezza di tutti i vittoriesi.

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