Ad Andria i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari congiuntamente a personale della Squadra Mobile della Questura di Ragusa hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari nei confronti del 53enne Michele Di Bisceglie e del 20enne Antonio Di Bisceglie, entrambi del luogo e noti alle forze di polizia, ritenuti responsabili di sequestro di persona a scopo di estorsione e di violazione delle disposizioni di legge in materia di immigrazione, in concorso con i 5 cittadini di nazionalità egiziana già tratti in stato di fermo lo scorso 7 giugno.
La proficua collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ha consentito agli investigatori di riscontrare che anche i due fermati, come i precedenti 5, avrebbero dapprima organizzato, dietro il corrispettivo di 4000 euro a persona, il viaggio – a bordo di natanti di fortuna salpati dal porto di Rachid (Egitto) e con destinazione le coste pugliesi – di 51 cittadini extracomunitari di nazionalità egiziana e somala, favorendone l’ingresso clandestino nel territorio italiano; successivamente, approfittando dello stato di necessità in cui versavano i clandestini, li avrebbero condotti in un casolare di campagna per tenerli in stato di segregazione fino a quando, contattati i parenti e richiesto il pagamento di ulteriori somme di denaro per la loro liberazione con la minaccia che altrimenti li avrebbero uccisi, non fosse stato versato il prezzo del riscatto. Tra i sequestrati fu anche identificato un minore di nazionalità egiziana rilasciato, ad avvenuto pagamento del riscatto, il 27 maggio del 2012 presso la Stazione Ferroviaria di Foggia. I fermati sono stati associati presso la casa circondariale di Trani, in attesa dei provvedimenti di convalida del GIP.
IMMIGRAZIONE: DDA BARI E SQUADRA MOBILE RAGUSA ESEGUONO ALTRI 2 FERMI IN PUGLIA PER IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.
- Luglio 19, 2012
- 12:24 pm
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