Modica, giro di vite della polizia locale

Cinque autovetture sequestrate e rimosse, un veicolo rubato e ritrovato e un imprenditore edile bloccato dopo avere scaricato materiale in una zona vietata. E’ il bilancio dell’attività del Nucleo di Pronto Intervento della Polizia Locale di Modica di ieri pomeriggio. Sono state sequestrate e rimosse una Citroex Ax, una Fiat Panda e due Autobianchi Y 10 perché non coperte da polizia assicurativa. I mezzi erano lasciati in sosta da tempo nella zona di Via Tirella. Nel corso degli accertamenti, tra le auto controllate, è emerso che una delle Y 10 era stata rubata nel 2011 a Santa Croce Camerina e il proprietario ne aveva regolarmente denunciato il furto. Una terza Y 10 è stata sequestrata e rimossa poiché sprovvista di targa. Gli operatori hanno provveduto anche al sequestro di un ciclomotore giacchè il conducente non indossava il casco. Nel corso dello stesso servizio, il Nucleo di Pronto Intervento è stato allertato dalla Centrale Operativa poiché, attraverso la telecamera di sorveglianza installata sul cavalcavia di Via Ragioniere Pluchino, le cui immagini sono controllate dal personale d’ufficio, è stato invididuato un operaio accostatosi con un autocarro Om 40 ai bordi della strada, scaricava vario materiale edile e di risulta in un’area, dove ignoti avevano già costituito una discarica abusiva. La pattuglia, nel giro di pochi minuti, è riuscita a raggiungere il posto, nella zona di Dente Crocicchia, e a bloccare il camionista che è stato pesantemente sanzionato secondo quanto previsto dalla legge.
“E’ la dimostrazione – dice il comandante Giuseppe Puglisi – dell’attenzione costante che prestiamo al territorio. Anche il personale addetto alla centrale operativa, oltre a sopperire alle continue istanze dei cittadini, è particolarmente vigile per il controllo delle aree soggette a videosorveglianza”

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