POZZALLO: TRUFFA AGGRAVATA E FRODE ALLE PUBBLICHE FORNITURE INERENTE LA RACCOLTA RIFIUTI. DENUNCIATE 20 PERSONE DALLE FIAMME GIALLE OLTRE A DUE PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI.

Nel mese di giugno dell’anno 2010 le Fiamme Gialle del Nucleo mobile di Pozzallo hanno iniziato una complessa attività di indagine delegata dal Procuratore della Repubblica di Modica Francesco Giuseppe Puleio, nel settore dell’appalto del servizio di raccolta dei r.s.u del comune di Pozzallo, gestito dalla società Geo Ambiente srl, con sede legale aBelpasso ed amministrata di fatto da Giuseppe GUGLIELMINO, nato a Catania il 25/09/1974. In particolare le anomalie riscontrate nel corso degli iniziali accertamenti erano costituite da:
• Trasferimenti improvvisi da parte di funzionari del comune di Pozzallo che si occupavano della vigilanza e controllo sull’applicazione del capitolato speciale;
• Cambio repentino di vari dirigenti del servizio ecologia;
• Preventiva conoscenza, da parte dei responsabili della società aggiudicataria dell’appalto, delle ispezioni da effettuare per verificare il regolare svolgimento del servizio previsto dal capitolato speciale;
• Pressioni e insistenti richieste, da parte di soggetti ricoprenti cariche istituzionali all’interno dell’amministrazione nei confronti di dipendenti del servizio ecologia per modificare a piacimento i calcoli riferiti alla raccolta differenziata, applicando formule diverse da quella nazionale; modificando le contestazioni e le sanzioni elevate nei confronti della società appaltante per i disservizi nella esecuzione dell’appalto;
• La società Geo Ambiente era gestita formalmente dall’amministratore C. C. M., ma di fatto veniva gestita dal marito GUGLIELMINO Giuseppe, il quale, risulta più volte controllato dalle forze di polizia in compagnia di soggetti pregiudicati e sorvegliati speciali per reati di mafia (in particolare con tale T. A., di Fiumefreddo di Sicilia, pluripregiudicato e sorvegliato speciale). Da una visura alla banca dati relativa all’anno 2007, è emerso che la moglie di T. A. aveva ceduto delle quote sociali della precedente Ital Service srl, poi divenuta la Geo Ambiente srl, all’attuale amministratore C. C. M..
Nel mese di ottobre 2010 il Procuratore della Repubblica di Modica Francesco  Puleio ha delegato la Guardia di Finanza di Pozzallo allo svolgimento di indagini tecniche, eseguite sulle utenze in uso ad alcuni dirigenti del comune di Pozzallo e ai responsabili della società appaltante e conclusesi nel gennaio dell’anno 2011, indagini volte ad accertare l’eventuale commissione di reati nell’ambito della gestione della raccolta dei rifiuti.
Emergeva dagli accertamenti che i soggetti intercettati, con la loro condotta, agevolavano la società Geo Ambiente, i cui responsabili non adempivano correttamente alle previsioni del capitolato speciale d’appalto, realizzando una serie di reati (dalla truffa aggravata alla frode nelle pubbliche forniture, mediante l’utilizzo di documentazione falsa).
Oltre all’attività di indagine tecnica sono stati sentiti anche vari dipendenti del Comune addetti al servizio ecologia, nonché alla raccolta dei rifiuti, permettendo così di riscontrare gli elementi accusatori acquisiti.
Al termine delle indagini, in data 15/09/2011, è stata trasmessa alla Procura della Repubblica di Modica una informativa di notizia di reato nei confronti di venti soggetti (nove dei quali appartenenti alla Pubblica Amministrazione) per reati inerenti frode nelle pubbliche forniture, truffa, abuso d’ufficio continuato, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, rilevazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, violenza o minaccia a pubblico ufficiale continuata in concorso, abusiva attività finanziaria – ed indebita compensazione continuata in concorso relativamente all’anno 2008 per €. 392.000,00 per l’anno 2009 €. 1.870.000,00 per l’anno 2010 €. 1.206.000,00 e per l’anno 2011 €. 2.300.000,00.
Il giudice per le indagini preliminari dr Elio Manenti confermava l’impianto accusatorio e disponeva nei confronti dell’amministratore di fatto della società Geo Ambiente Giuseppe GUGLIELMINO e del coordinatore Corrado CORSICO  la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Pozzallo, vietando agli stessi di dimorare nel territorio di Pozzallo senza l’autorizzazione del giudice.

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