PERUGIA – Nel giorno dell’inaugurazione "Eurochocolate", la grande festa del cioccolato, si è simbolicamente fermata in segno di lutto per la morte di Giuseppe Tumino, l’operaio di 38 anni e padre di due figli morto a Ragusa all’interno di un silos di un’azienda dolciaria. Alle 10 gli stand degli espositori hanno chiuso per cinque minuti e la gente, all’invito di uno speaker trasmesso dagli altoparlanti, si è fermata per un minuto di silenzio. A quell’ora corso Vannucci, il "cuore" della città e della manifestazione, era già affollato dalle prime comitive di visitatori che stanno affluendo a Perugia. All’annuncio la musica è cessata e la gente si è fermata in silenzio davanti agli stand che in fretta hanno rinchiuso i tendoni. In segno di solidarietà nei confronti della famiglia della vittima, "Eurochocolate" ha deciso di aprire una sottoscrizione per la raccolta fondi che coinvolgerà le aziende presenti alla manifestazione. "Eurochocolate – ha spiegato il suo presidente, Eugenio Guarducci – oltre che essere sensibile alle problematiche relative alla sicurezza, è anche particolarmente legata al territorio ragusano, avendo avviato già da quattro anni l’edizione di Modica della manifestazione, proprio a pochi chilometri dalla fabbrica dove è avvenuta questa ennesima morte bianca".
PERUGIA. “Eurochocolate” si ferma per Giuseppe Tumino
- Ottobre 18, 2008
- 4:09 pm
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