Il sindaco di Ispica, Piero Rustico, ha aderito all’appello lanciato dall’associazione ambientalista ‘Greenpeace’ volto a fermare, ai fini di una più efficace protezione dell’ambiente marittimo, le perforazioni off-shore nel Canale di Sicilia.
Oltre a numerosi sindaci dell’isola, hanno manifestato la loro adesione anche AGCI-AGRITAL Sicilia e LEGACOOP Sicilia, che rappresentano molti pescatori ed operatori del settore ittico e dell’acquacoltura della costa sud della Sicilia, preoccupati dalle conseguenze delle trivellazioni in mare sull’ecosistema marino del Canale e sulle sue risorse alieutiche.
“Considerati il grave rischio per l’ecosistema marino e per le economie che da esso dipendono […], l’assenza di misure efficaci che permettano di proteggere coste ed ecosistemi chiave del Canale di Sicilia […] e l’impatto che l’utilizzo e il trasporto di petrolio stanno già avendo sul nostro mare – si legge nel testo dell’appello – ci appelliamo al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio affinché si impegni ad agire in maniera rapida, coraggiosa ed incisiva per il blocco di ogni progetto di ricerca e perforazioni off-shore, la definizione di Siti di Interesse Comunitario (SIC) per tutelare aree marine di rilevante pregio ambientale, la rapida istituzione di una Zona di Protezione Ecologica (ZPE) e lo sviluppo di misure di prevenzione, monitoraggio, controllo e repressione dell’inquinamento marino in generale e, in particolare, di quello che deriva dal trasporto di idrocarburi”.
Il Sindaco di Ispica aderisce all’appello di GREENPEACE per fermare le perforazioni off-shore nel Canale di Sicilia
- Luglio 23, 2012
- 4:18 pm
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