Sequestro natanti a Marina di Modica. Il sindaco Buscema: “ Saranno trasferite in area comunale. Chiederemo la concessione dell’area antistante il moletto.”

“Ci stiamo adoperando per trovare una soluzione dopo il sequestro delle barche che sostavano al moletto di Marina di Modica, che resta confermato per l’occupazione abusiva del demanio marittimo. Il sindaco di Modica Antonello Buscema intervenendo sulla vicenda dichiara che è stato concordato ciò con i proprietari che provvederanno immediatamente a rimuovere le loro imbarcazioni, in modo che l’area possa essere poi sgomberata dalle carcasse di quelle che vi sono rimaste abbandonate da tempo.Ci sarà tempo fino a sabato perchè i proprietari rimuovano le imbarcazioni dal moletto di Marina di Modica, area sequestrata sabato scorso dai carabinieri della Motovedetta di stanza alla Capitaneria di Porto di Pozzallo. Questo quanto è emerso nel corso di un incontro informale con i militari mentre, nel frattempo, si era formato un capannello di persone, quasi tutti proprietari di natanti, nei pressi del moletto. Il sindaco ha, poi, reso edotti gli interessati della situazione Per prelevare i natanti gli interessati dovranno farlo alla presenza dei militari che hanno fissato tali operazioni per domani dalle 8 alle 11, venerdì dalle 18,30 alle 20,30 e sabato dalle 15 alle 17. Quelle che, dopo tale termine, saranno anche sul posto saranno rimosse coattivamente con aggravio dei costi per gli stessi proprietari. “”Ci stiamo adoperando per trovare una soluzione dopo il sequestro delle barche che sostavano al moletto di Marina di Modica – dice il sindaco, Antonello Buscema – per occupazione abusiva del demanio marittimo. E’ stato concordato con i proprietari che provvederanno immediatamente a rimuovere le loro imbarcazioni, in modo che l’area possa essere poi sgomberata dalle carcasse di quelle che vi sono rimaste abbandonate da tempo. Ci stiamo adoperando per individuare un’area comunale nella quale le imbarcazioni possano essere trasferite” Il Comune stesso si farà carico di chiedere al demanio marittimo la concessione dell’area, auspicalmente già per questa stagione estiva. E’ chiaro che la sanzione amministrativa appare scontata ma si vuole evitare la conseguenza penale. “L’area va al più presto liberata – dice Buscema – poi sarà dissequestrata e tornerà accessibile per entrare e uscire le barche, Nelle more vedremo di trovare un’allocazione atteso che molti non hanno dove mettere i natanti. In ogni modo prima si libera la zona, prima si potrà passare per portare le barche in mare”.

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