“Mai come questa volta potremmo dire che il coordinatore cittadino di Fli, Nello Dieli, ha perso una buona occasione per tacere. Ma come si fa a nascondere con un dito quello che è sotto gli occhi di tutti?”.
Così il coordinatore cittadino di Grande Sud Vittoria, Andrea La Rosa, replica a Nello Dieli dopo che quest’ultimo ha difeso a spada tratta l’operato del parlamentare Fabio Granata il quale, lunedì scorso, al Guzzardi, ha avuto l’ardire di annunciare nuove politiche sanitarie per rilanciare l’ospedale ipparino. “E’ il colmo – continua La Rosa – Dieli difende l’indifendibile. Premesso che il mio non è un attacco personale portato a Granata, non possiamo fare a meno di dimenticare che il parlamentare è espressione di una forza politica, il Fli, che fino a qualche ora fa, mentre adesso non sappiamo cosa sia accaduto, ha sostenuto il Governo regionale”.
“Stiamo parlando di quello stesso Governo che, ed è sotto gli occhi di tutti – dice ancora La Rosa – ha distrutto l’intera Sicilia, smantellando la Sanità in modo irreversibile, creando ulteriore precariato, dimenticando la realizzazione delle grandi opere e, soprattutto, dimenticando una intera provincia, quella di Ragusa, che il governatore non è riuscito a difendere. Ora, possiamo anche metterci le fette di salame sugli occhi e possiamo dire tutto di tutti. Ma i fatti e, soprattutto la storia, hanno una loro sequenza logica. E i fatti ci dicono che Fli ha sostenuto questo Governo, che è stato questo Governo, attraverso i propri “emissari”, vedi Gilotta, a smantellare l’ospedale Guzzardi, che, adesso, quelli di Fli ci vogliono fare credere che loro erano voltati da tutta un’altra parte e che si sono battuti prima per mandare a casa Gilotta (bella forza, a poco meno di un mese dalla scadenza del mandato) e che poi hanno cercato di individuare le soluzioni per salvare il salvabile. Caro Dieli, ma perché non ci pensavate prima? E’ chiaro che sorge forte il sospetto che tutto questo altro non sia che un’operazione elettorale”.
“La gente – prosegue La Rosa – non lo sopporta più di essere presa in giro. Questo modo di fare deve cessare. Io non so se Dieli sarà il prossimo candidato alle Regionali di Fli e per questo motivo cerca di farsi accreditare come salvatore della Patria. Una cosa è sicura. E cioè che l’ospedale Guzzardi, e lo ammette anche Fli, è ormai solo l’ombra di quello che era una volta. E dobbiamo tutti lavorare per farlo tornare competitivo come prima. Non sarà facile, perché i tempi sono amari. Ma abbiamo l’obbligo di provarci. Senza falsi infingimenti e soprattutto senza menare il can per l’aia. Servono risultati. E servono subito”.