Modica: D’Antona chiede la revoca degli incarichi ai vertici della Multiservizi e Rete Servizi

Revocare, per giusta causa, gli incarichi agli attuali vertici della società Modica Multiservizi, S.p.A. e della società Modica Rete Servizi S.r.l e dare attuazione al recente deliberato del consiglio comunale. La richiesta all’amministrazione comunale è del consigliere di Sinistra Democratica, Vito D’Antona, il quale rileva che – l’atteggiamento assunto dai vertici di non volere rassegnare le dimissioni cosi come deliberato dal consiglio comunale per la fusione delle due Società e per la nomina di un amministratore unico – provoca un ulteriore danno erariale all’Ente. “Appare ingiustificato in una logica di risanamento finanziario – evidenzia Vito D’Antona – che il comune, per la gravissima situazione finanziaria in cui si trova, possa permettersi il mantenimento di due società, composte da due consigli di amministrazione, due collegi sindacali e due apparati contabili e amministrativi, i cui costi incrementano gli oneri a carico delle società, oneri che indirettamente gravano sulle casse del comune, unico utente. Sul piano politico appare già censurabile il persistente comportamento da parte delle società, sul piano giuridico sembrerebbe fondata la strada di una iniziativa del sindaco e della Giunta tendente ad una revoca per giusta causa di tutti gli amministratori, in quanto formalmente e sostanzialmente dalla permanenza in carica dei due consigli di amministrazione potrebbe evincersi un eventuale danno erariale e impedirebbe al comune, nella qualità di unico socio, oltre che unico cliente, di potere attuare la sua decisione che è quella della unificazione delle società, in primo luogo, quella della verifica e della razionalizzazione dei servizi espletati, in secondo luogo, e quella del contenimento della spesa, in terzo luogo, e procedere alla contestuale nomina di consigli o di amministratori con lo scopo della immediata unificazione delle società, previa accettazione di una drastica e considerevole riduzione delle rispettive indennità”. Il consigliere di centrosinistra ritiene, inoltre, necessario verificare se le due società abbiano in questi mesi assunto impegni di carattere straordinario o proceduto a nuove assunzioni di personale, i cui costi graverebbero sui futuri bilanci del comune, ed eventualmente in caso affermativo provvedere alla immediata revoca di tali decisioni.
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