MODICA. CAMBI IN VISTA IN ALCUNE PARROCCHIE SU DECISIONE DEL VESCOVO

Chiesa modicana in attesa. Monsignor Mariano Crociata, che lunedì si è insediato ufficialmente alla C.E.I. nelle vesti di Segretario generale, nella sua qualità di “Amministratore apostolico” della diocesi di Noto, sta attuando quell’azione di “ricambio generazionale” nel clero modicano che sembrava potersi stoppare all’atto della sua nomina a segretario generale della Conferenza dei vescovi italiani. Ed invece l’azione di “rinnovamento” della chiesa della Contea è partita. Per il momento sono solo due le azioni “ufficializzate”. Si tratta infatti del “pensionamento” per il settantasettenne Don Sebastiano Rametta che, sino ad oggi, è stato parroco di Sant’Elena, Cuore Immacolato di Maria in Crocevia e Sant’Ippolito. A Padre Rametta adesso il compito di parroco della chiesa del Sacro Cuore in Rigolizia, a Noto. Al suo posto, nel ruolo di reggente delle tre parrocchie della periferia della città, Don Gianluca Fratantonio, attuale vice-parroco delle tre realtà parrocchiali assai vive ed attive. Queste due le uniche disposizioni ufficiali di Monsignor Mariano Crociata, per il momento, “tutto il resto è chiacchiericcio – tiene a precisare il vicario foraneo di Modica, Don Umberto Bonincontro -. C’è un pourparler diffuso in città, ma Monsignor Crociata non ha ancora disposto ufficialmente altro”. In città però si parla anche con insistenza del “cambio” al vertice della parrocchia di Santa Maria di Betlemme. Don Giuseppe Sortino infatti avrebbe già salutato i suoi parrocchiani in vista di un suo trasferimento quale reggente della chiesa di San Domenico, appartenente al momento alla parrocchia di San Pietro, dove l’attuale parroco, Don Carmelo Lorefice dovrebbe essere destinato alla chiesetta dedicata a Maria Assunta a Marina di Modica.

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