IL RIDICOLO CHE CARATTERIZZA CHI CI RAPPRESENTA O DOVREBBE FARLO. La riflessione di Ballarò

In una società sempre più dilaniata da una crisi senza precedenti, che ogni giorno determina la chiusura d’imprese, il tribolare di tante migliaia di famiglie che pur lavorando non riescono a percepire regolarmente il proprio stipendio, ci tocca leggere che i deputati all’Ars sono in fermento per il mancato accreditamento del loro stipendio di luglio (ancora in corso) e da attribuire certamente alla mancanza di liquidità di cassa della Regione.
Non avevo dubbi, ma per chi li avesse, ecco la prova provata che siamo di fronte ad uomini senza alcun ritegno. Ma questa è gente che prima di dare fiato alla bocca, tenta una connessione col cervello ?
Hanno questi signori quel minimo di equilibrio per porsi l’interrogativo di come recepiranno i cittadini simili buffonate? No, penso che di equilibrio ne abbiano molto poco e che non abbiano alcun rispetto per coloro che dovrebbero governare, magari con qualche buon esempio.
Ma cosa dovrebbero fare quei lavoratori che ormai da svariati mesi lavorano ed hanno un arretrato nella corresponsione delle loro spettanze di 4/5/6 mesi, praticamente impossibilitati ad acquistare beni di prima necessità per le loro famiglie ?
Per la soluzione dei loro problemi, purtroppo poco o nulla possono fare i cittadini, considerato che la situazione di grave difficoltà economico-finanziaria non scaturisce da inadempienze di comodo ma da oggettive criticità del sistema produttivo; possono fare invece molto rispetto ai comportamenti da circo di questi politici che ci ritroviamo, prendendo atto che la classe politica vada interamente mandata a casa, nella speranza che la nuova classe dirigente abbia almeno il privilegio della connessione tra bocca e cervello.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa