Processo per direttissima stamattina a carico del pregiudicato sciclitano Lorenzo Trovato, 24 anni, sorvegliato speciale, arrestato dai carabinieri della Stazione di Scicli lo scorso 20 settembre. Il giovane è comparso davanti al giudice onorario del Tribunale di Modica, Francesca Aprile, difeso dall’avvocato Pino Pitrolo. Il magistrato gli ha inflitto sei mesi di reclusione perché rispondeva dell’accusa di evasione. Trovato, infatti, si trovava agli arresti domiciliari per fatti risalenti ai mesi scorsi. Il 20 settembre aveva lasciato la propria abitazione di Via Sapri, a Scicli, senza essersi munito della preventiva autorizzazione. Il pubblico ministero, Veronica Di Grandi, aveva invocato la condanna ad un anno di reclusione. Il giovane è tornato alla detenzione domiciliare. L’imputato quest’anno era già finito in manette in marzo. I carabinieri, infatti, lo avevano arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione cautelare emesso dalla Procura della Repubblica di Modica, dovendo scontare una condanna di due anni di reclusione e 400 euro di multa. Era stato condannato lo scorso 14 gennaio dal giudice unico del Tribunale di Modica perché riconosciuto colpevole di detenzione illegale di arma da fuoco ed inosservanza agli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza cui all’epoca si trovava sottoposto. I reati erano stati commessi a Scicli l’11 gennaio scorso. Lorenzo Trovato è stato assoggettato al regime degli arresti domiciliari derivanti da tale ordine e quindi accompagnato presso la propria abitazione di Scicli dove sconterà l’intera pena.
TRIBUNALE DI MODICA. PROCESSATO E CONDANNATO LO SCICLITANO LORENZO TROVATO
- Ottobre 21, 2008
- 10:48 pm
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