Le polemiche su Marina di Modica. Si spacca il fronte dei commercianti di Corso Mediterraneo

“Nessuno può parlare per mio conto senza il mio consenso. Sono stato citato tra coloro che sono contrari alla linea dell’amministrazione comunale sul rilancio di Marina di Modica, ma io non ho espresso nessun giudizio in merito”. Antonio Cavallo, titolare storica Tavernetta Oasi di Corso Mediterraneo, mette le mani avanti su una vicenda che sta assumendo aspetti molto polemici, dopo che l’imprenditore Gianni Prestia domenica aveva parlato in nome di tanti commercianti della frazione indicandoli in “totale disaccordo con questa linea dell’amministrazione”. Prestia aveva citato i titolari di “Tavernetta Oasi”, Ristorante “Beatrice”, “Giunta alimentari, “Giunta tabacchi, alimentari “Di Meglio”. Le principali attività di Corso Mediterraneo, insomma. “Noi siamo sempre stati propositivi, sin dalle prime riunioni invernali – aveva detto – dov’erano state assunte delle decisioni sulle quali concordavamo pienamente tutti. Oggi non capiamo perché, quanto deciso in questi incontri, sia stato totalmente stravolto”. Antonio Cavallo, dal canto suo, precisa “Con me Prestia ha parlato – spiega – ma non gli ho dato alcuna risposta. Dovevamo rivederci ma così non è stato. Per cui non era autorizzato a fare il nome della mia attività. Potrei essere d’accordo su determinate posizioni ma se lo saremo tutti. Non ho dato alcun consenso ad esprimere pareri e posizioni per mio conto. Sono il più anziano, per anni di attività, operatore di Marina di Modica e so che le cose si discutono insieme. Purtroppo il giorno dopo ognuno la pensa già diversamente. I progetti non si discutono in agosto ma in settembre per la stagione successiva. Era stata organizzata una riunione, dove dovevamo essere tutti: ma le riunioni non si possono indire per le 19 di sabato quando noi dobbiamo lavorare”.

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