Le barche al moletto di Marina di Modica. Ventisette denunce

Sono ventisette i proprietari di natanti denunciati all’autorità giudiziaria dai carabinieri per occupazione abusiva di area demaniale. Sono i risultati dell’operazione svolta dai militari una decina di giorni fa all’interno del moletto di Marina di Modica, quando fu sequestrata l’intera area prospiciente Piazza Mediterraneo dove erano presenti almeno una quarantina di imbarcazioni, tra barche e catamarani. A seguito dell’intervento del sindaco, Antonello Buscema, fu data la possibilità ai proprietari di procedere entro un determinato periodo, cioè fino a sabato scorso, a rimuovere i mezzo navale. Qualcuno lo ha fatto molti altri, magari non presente a Marina di Modica non hanno provveduto. Per questi è scattato il deferimento mentre per tutti, anche per coloro che avevano provveduto, scatterà la sanzione amministrativa che va dai cento ai seicento euro. I carabinieri, peraltro, hanno sottolineato che qualora entro i prossimi giorni i proprietari non provvederanno a liberare l’area, si procederà con procedimento coattivo, vale a dire attraverso carro attrezzi che farà lievitare i costi. Il sindaco, intanto, nei prossimi giorni dovrebbe ricevere risposta dall’assessorato regionale al fine di ottenere un deroga all’occupazione del moletto almeno fino alla conclusione della stagione estiva. Il segretario provinciale di Confsal, Giorgio Iabichella, intanto punta il dito con l’esecutivo cittadino. “La nostra proposta per potere approfondire le problematiche che stanno attanagliando la frazione – dice – è quella di Indire immediatamente un consiglio comunale aperto presso l’Auditorium Mediterraneo con tutti i cittadini, operatori commerciali, residenti e forze sociali per cercare di “salvare il salvabile” di una stagione estiva da dimenticare”.

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