Ispica. Tre tunisini arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti alla Marza.

In esito ad indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Modica, tre cittadini tunisini sono stati arrestati nella tarda serata di ieri dai carabinieri della Stazione di Ispica con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Si tratta di  Adhem Ben Slama , 29 anni,  celibe, disoccupato,  Raed Ben Slama , 21 anni, celibe, disoccupato, e  Boulati Taha, 31 anni, , celibe, disoccupato.
I militari li hanno sorpresi all’interno di una abitazione rurale ubicata in Contrada Marina di Marza ove si erano recati per accertarne l’occupazione abusiva segnalata dal proprietario dell’immobile. Insospettiti dall’atteggiamento di uno degli stranieri, tutti peraltro privi di regolare permesso di soggiorno, i Carabinieri hanno sottoposto a perquisizione l’intero stabile. Le ricerche hanno avuto subito esito positivo ed hanno portato al rinvenimento di numerosi orologi e di materiale informatico sulla cui titolarità gli stranieri non sono stati in grado di fornire valide giustificazioni e sul cui conto ora verranno effettuati ulteriori accertamenti per addivenire all’individuazione dei legittimi proprietari.
La positività della perquisizione ha indotto, quindi, i militari dell’Arma ad affinare i controlli che, condotti con l’ausilio di altro personale di rinforzo inviato dalla Compagnia di Modica, hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro un bilancino di precisione, del materiale utile al confezionamento della droga ed un ovulo di cellophane contenente 25 grammi di eroina che gli stranieri, nel tentativo di eludere i controlli, avevano gettato nello scarico della doccia e che è stato recuperato con tempestività dai Carabinieri nel pozzo nero di raccolta delle acque fognarie dell’abitazione. I 3 stranieri, quindi, sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ultimate le operazioni di foto segnalamento presso la Compagnia di Modica sono stati associati, su disposizione del Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, presso la Casa Circondariale di Modica Alta. Sono in corso ulteriori verifiche per accertare, all’interno del casolare di Contrada Marza ad Ispica, l’eventuale allaccio abusivo alla rete elettrica da parte degli arrestati che, tra l’atro, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria anche per inottemperanza al decreto di espulsione emesso a loro carico nei mesi scorsi.

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