Vittoria: Stabilizzazione dei precari. Il sindaco risponde al consigliere Aiello

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha replicato alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale Francesco Aiello a proposito della stabilizzazione dei precari. “La denuncia di Aiello sui precari, in realtà, denuncia la sua cattiva gestione e il tentativo di sobillare persone in difficoltà e disperate, molte delle quali con precedenti penali, e di metterle contro gli amministratori. Da parte nostra, non c’è nessuna intenzione di compiere disparità; c’è, invece, un esame attento di situazioni diverse e delle possibilità che l’attuale legge offre in tema di stabilizzazione nel pubblico impiego. Stiamo lavorando di concerto con i sindacati per porre fine al precariato dei comunali. Le mie disposizioni sono quelle di non aggravare ulteriormente il bilancio, ma di trovare una possibilità per stabilizzare i 140 precari dell’Ente e, contestualmente, di bandire i concorsi per almeno 30-40 nuovi dipendenti, per dare ai giovani la possibilità di un’occupazione attraverso una selezione trasparente. Mi rendo conto che la parola concorso faccia venire l’orticaria al consigliere Aiello, che quando amministrava reclutava le persone in base alla tessera di partito. Ma tant’è. Probabilmente, chi ha compiuto disparità è proprio lui, ed è pertanto a lui che vanno rivolte alcune interrogazioni. Capovolgendo i ruoli, sono dunque io, da sindaco, che rivolgo ad Aiello un’interrogazione: come mai, nel corso della sua gestione ultratrentennale della città, ha consentito che al Comune vi fossero centinaia di precari, con gravi incertezze per il lavoro e per la famiglia, e non ha mai provveduto a stabilizzare, nonostante altre leggi offrissero evidenti possibilità, i 140 precari che ci ha lasciato in eredità? Come mai, nella sua ultradecennale gestione dell’Amiu, ha consentito truffe, furti, cause milionarie di funzionari da lui nominati, facendo dilapidare le casse dell’azienda, e non ha mai assunto nessuno? Come mai ha creato sacche di precariato e ci ha lasciato una lista di attesa di oltre 250 trimestrali? Perché non li ha stabilizzati lui? Ci accusa di fare disparità, ma sa benissimo che è impossibile accomunare i precari del Comune e i trimestralisti di Amiu ed Emaia, che non sono precari, ma persone assunte a termine. Aiello sa di soffiare sul fuoco di gente che si trova in gravi difficoltà economiche, e promette qualcosa che non può mai essere concesso. Sa bene che tra gli aspiranti alle graduatorie vi sono persone che hanno precedenti penali: a che cosa mira, ad esasperarle, nella speranza che diano di testa e creino problemi in città, o che si scaglino contro gli amministratori? E’ questo che vuole? E’ questo, ormai, è il suo ruolo? Lascio ai Vittoriesi ogni considerazione sul personaggio”.
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