Aeroporto e università: doppia esultanza per l’MPA di Ragusa

Grande soddisfazione per il Movimento Autonomista della provincia di Ragusa alla notizia dell’accordo a Roma, per l’immediata apertura dell’aeroporto di Comiso. Dopo l’impresa degli autonomisti Giacchi e Cirnigliaro, in prima linea nella protesta pacifica e civile con lo sciopero della fame di otto giorni, davanti allo scalo di Comiso, fermato dall’intervento del prefetto di Ragusa con la promessa del proprio interessamento, finalmente, lo stesso prefetto dott.ssa Giovanna Cagliostro ha comunicato la notizia che mercoledì prossimo, sarà firmato l’accordo tra l’Enac e l’Enav. Tale accordo è l’ultimo atto prima della tanto attesa apertura dello scalo. “L’aeroporto finalmente diventa una realtà – afferma Paolo Roccuzzo Coordinatore Provinciale MPA di Ragusa- in cui hanno creduto e per cui hanno sofferto persone che hanno a cuore lo sviluppo della nostra terra, la loro vittoria è la vittoria di tutta la comunità iblea. Naturalmente vigileremo, affinché vengano esitate tutte le operazioni per il reale decollo del nostro aeroporto, in caso contrario altri militanti sono pronti a continuare la dura protesta”. Un altro motivo di esultanza del MPA provinciale di Ragusa è stato l’avere raggiunto l’obiettivo di mantenere a Ragusa il corso di lingue, in seguito all’incontro del Commissario e del vice commissario della provincia avv.Scarso e dott. Puglisi con l’esponente del MPA Paolo Roccuzzo. “Va sottolineato come le difficoltà sono dovute al bilancio che ha lasciato Antoci- sottolinea Roccuzzo- assolutamente negativo perché nulla è rimasto nelle casse, se non i debiti da pagare”.

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