Modica: Il consigliere di Una Nuova Prospettiva, Cerruto, chiede la rimozione dell’antenna di telefonia mobile in via Risorgimento

Rimozione dell’antenna di telefonia mobile, installata in un immobile privato di via Risorgimento a Modica. A chiederlo all’amministrazione comunale, è il consigliere di Una Nuova Prospettiva, Nino Cerruto, il quale suggerisci anche le motivazioni per attuare l’iniziativa. Il piano di collocazione delle antenne approvato il 3 agosto del 2006, non prevede alcuna installazione di antenne in quella zona; il contratto di locazione stipulato tra il gestore di telefonia mobile ed il privato, può ritenersi risolto, in quanto è stato stipulato il 22 giungo del 2005, con decorrenza a partire dal primo giorno del mese successivo al rilascio delle autorizzazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni e prevede, tra le clausole, la sua risoluzione qualora non entri in vigore entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione. Altra motivazione addotta dal consigliere Cerruto è quella delle legittime e motivate proteste dei residenti della zona, ad alta densità di popolazione, in prossimità della quale si trova anche una scuola materna comunale. La vicenda, comunque, risale a tre anni fa, quando il gestore della telefonia mobile, presento una richiesta di installazione di antenna per telefonia mobile da allocare sulla terrazza di un immobile privato sito in via Risorgimento 207. L’anno successivo, lo stesso gestore presentò la dichiarazione di inizio attività ma, dopo un mese, il comune invitò la ditta a sospendere i lavori in quanto, la documentazione presentata, non era completa. Immediatamente dopo, la conferenza di servizio chiede la disinstallazione dell’antenna con la relativa sospensione dei lavori con la relativa ordinanza emanata dal dirigente del terzo settore comunale. Adesso, Nino Cerruto chiede all’amministrazione comunale, di valutare l’ipotesi di emanare, al più presto, un’ordinanza di rimozione dell’impianto e di invitare il gestore della società di telefonia mobile, a conformarsi al piano, elaborato su specifico incarico dalla Polab, di collocazione delle antenne per telefonia cellulare e ripetitori televisivi, adottato all’unanimità dal consiglio comunale, nell’agosto del 2006, riconosciuto e sottoscritto da tutti i gestori di telefonia mobile.
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