Pozzallo, convalidato l’arresto dei cinque presunti scafisti dello sbarco di sabato scorso

Il Gip del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, ha convalidato l’arresto, a seguito dell’interrogatorio di garanzia tenutosi nel carcere di Piazza Gesù, dei cinque egiziani arrestati a seguito dello sbarco di sabato scorso, giacchè ritenuti gli scafisti che portarono in territorio ibleo ottantasei extracomunitari. Il magistrato ha rigettato la richiesta di remissione in libertà presentata dall’avvocato Iwan Pediglieri del Foro di Modica, ed ha deciso di lasciare nello stato di detenzione Sied Ebrahim Sied Ali, 43 anni, HEsham Ibrahim Elsaed, 39 anni, Abdl Saram Mekdi Arabi, 39 anni, Mahmoud Mahmoud Gafex, 58 anni, e Adel Elbary Ali, 39 anni. Il Gip, poi, si è dichiarato incompetente per ciò che concerne il capo A dell’imputazione ovvero l’associazione per delinquere, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Catania. I cinque avevano ammesso di avere fatto parter dell’equipaggio ma hanno sottolineato di essere ignari del tipo di viaggio che doveva essere effettuato, scaricando ogni colpa sul Comandante, anche lui sbarcato e che avrebbe fatto perdere le sue tracce subito dopo che gli era stato applicato i bracciale identificativo dalla forze dell’ordine. Secondo quanto avevano raccontato al magistrato, quest’ultimo, una volta a bordo, li avrebbe minacciati di gettarli i mare se non avessero collaborato nelle fasi della navigazione. L’accusa è, appunto, di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Erano stati posti in stato di fermo sabato dalla Squadra Mobile di Ragusa, unitamente alla Guardia di Finanza Tenenza di Modica, Sezione Operativa navale di Pozzallo e dei Carabinieri della Compagnia di Modica.

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