AEROPORTO COMISO, BOCCIATURA INCOMPRENSIBILE. DI NOIA: “LE ISTITUZIONI DELL’AREA IBLEA”

“Dobbiamo convincerci sempre di più che questa provincia è un boccone indigesto. Che, forse per i fasti raggiunti nel passato, è stata segretamente invidiata. E adesso, quindi, c’è qualcuno che vuole farcela pagare. Non credo alla dietrologia e alle teorie del complottismo, ma certo vedere quello che sta capitando all’aeroporto di Comiso non mi conforta nel prestare fede cieca alle mie convinzioni”. E’ amaro il commento del presidente del Consiglio comunale di Ragusa, Giuseppe Di Noia, dopo le notizie negative arrivate ieri da Roma con riferimento alla decisione assunta sulla convenzione Enav. “Un altro rinvio – prosegue il presidente del Consiglio – che sa tanto di bocciatura e che certo rappresenta un ulteriore pugno nello stomaco alla comunità iblea speranzosa, sino a qualche ora prima, di potere finalmente sciogliere questo nodo che era diventato inestricabile. E’ necessario che la chiamata a raccolta di tutti i rappresentanti istituzionali e politici della provincia di Ragusa possa concretizzarsi a breve. Bisogna stabilire una linea d’azione. Non e’ più, e da un pezzo, il tempo delle parole. Continuano a maltrattarci come se fossimo l’ultima, e tra poco non saremo più neanche quella, provincia d’Italia. Serve uno scatto d’orgoglio per mostrare i muscoli di una terra fiera. Con questa storia dell’aeroporto è stato superato ogni limite. Ora tocca all’area iblea dimostrare, sino in fondo, il proprio valore

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa