I DEBITI DEL COMUNE DI SCICLI. IL SINDACO: “Nun n’aviemu na lira”. 10 MILIONI DI EURO ACCUMULATI NEGLI ULTIMI 12 ANNI

Il sindaco Giovanni Venticinque: “Non sappiamo dove andare a prendere i soldi”. L’amministrazione comunale di Scicli si appresta a indire una conferenza stampa, numeri alla mano, per dire la sua verità sui conti del Comune. E analiticamente il primo cittadino snocciola alcune cifre: “Abbiamo un debito di due milioni 446 mila euro nei confronti di avvocati, ingegneri, geometri, professionisti in genere, che hanno lavorato per il Comune. Novantaseimila euro li dobbiamo ad esempio alle suore del Convento del Rosario, per la gestione del Centro diurno minori in difficoltà, seicento mila euro all’Enel, un milione e mezzo di euro all’Ato. Siamo in debito degli ultimi otto mesi di indennità di carica della precedente amministrazione e del precedente consiglio comunale, per un importo orientativo di cinquanta mila euro”. Poi ci sono i fornitori minuti: supermercati, ristoranti, rosticcerie che hanno fornito in convenzione i pranzi dietro corresponsione dei buoni pasto da parte dei dipendenti del Comune. Molti fornitori di servizi hanno deciso di interrompere i loro infruttuosi rapporti con l’ente pubblico sciclitano. Ottiene qualcosa di più chi presenta i decreti ingiuntivi. E i crediti del Comune d Scicli? “Ho chiesto una relazione all’avvocato del Comune, Dora Alfano, la quale mi ha fornito una relazione dello stato dell’arte dell’azione legale intentata dall’avv. Cesare Borrometi, del Foro di Ragusa, incaricato dalla precedente amministrazione, in relazione al credito di tredici milioni di euro nei confronti di Modica, Ispica e Pozzallo per il conferimento in discarica dei rifiuti”. Ma su quest’ultimo punto gli amministratori lasciano trapelare un certo pessimismo. Sarà il vicesindaco Teo Gentile a relazionare nei prossimi giorni su questa vicenda. La giunta Venticinque vuole dare un senso alla situazione di difficoltà in cui versa l’azione amministrativa: le casse sono vuote, non ci sono soldi, e piuttosto, ci sono debiti. Tanti debiti. Cosa fare? “Cercare di attingere il più possibile ai canali di finanziamento europei”, dice il primo cittadino. E’ evidente che quando si terrà questa attesa conferenza stampa non mancheranno le stoccate nei confronti della precedente amministrazione retta da Bartolomeo Falla. Resta la difficoltà della gestione attuale.
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