Aeroporto di Comiso, La Rosa: “Una scommessa vitale che nessuno di noi vuole perdere. E non bisogna passare sotto silenzio le gravi responsabilità dell’ex governatore Lombardo”

Il coordinatore cittadino di Grande Sud Vittoria, Andrea La Rosa, interviene sull’ennesima protesta che, a questo punto, si rende indispensabile portare avanti sull’aeroporto di Comiso dopo una serie di atteggiamenti, assunti a livello romano, che devono fare riflettere l’intero territorio provinciale sulla scarsa considerazione in cui lo stesso è tenuto. Sarà forse per questo motivo che l’area iblea perderà la propria identità territoriale con la soppressione della Provincia? “Per quanto riguarda la seria questione dell’apertura dello scalo – dice La Rosa – vale la pena di precisare che la stessa è diventata ormai una vicenda davvero ridicola, dai contorni tutta siciliana. Ecco perché ci chiediamo come mai l’ormai ex governatore, nel corso di questa legislatura, non abbia dato riscontro e risposte alla provincia di Ragusa? Ci sono troppe cose, ma davvero troppe cose, che non sono andate per il verso giusto. La Sanità a rotoli, l’Università ridotta a una parvenza di ciò che era, nessuna infrastruttura realizzata, uno stato di litigiosità mai registrato in precedenza tra la Regione e gli enti locali territoriali della nostra area. La verità è una sola. Lombardo non è stato né incisivo né determinante in questi quattro anni e mezzo. Né può sostenere di avere salvato la situazione, per quanto riguarda lo scalo aeroportuale, mettendo a disposizione della nostra provincia quattro milioni e mezzo di euro. Ma se ancora non siamo riusciti ad utilizzarli, a che cosa sono serviti? E’ per questo motivo che chi, ancora oggi, protesta, a discapito della propria salute, sembra destinato a rimanere solo nella propria battaglia. E tutto ciò nonostante alcune visite sul posto che sembra servano solo a fare passerella. I cittadini della provincia di Ragusa non potranno mai dimenticare che il leader degli autonomisti, Lombardo appunto, ha declassato un intero territorio, abbandonandolo e delimitandolo alla stregua di un appezzamento di terra di serie B, sotto tutti i punti di vista, politico ed economico. Basti pensare ad una serie di infrastrutture e di investimenti mancati, allo stesso disimpegno del governo sull’aeroporto oltre che sulle grandi questioni economiche. Siamo d’accordo con il presidente di Soaco, Rosario Dibennardo, quando sostiene che ci ritroviamo al punto di partenza. E’ una vicenda di una gravità inaudita per la quale nessuno sembra capace di trovare le adeguate soluzioni”. Il coordinatore cittadino di Grande Sud, assieme a tutto il resto del partito, è pronto ad unirsi alle rappresentanze istituzionali per avviare una seria azione di sensibilizzazione, stavolta in maniera incisiva, nei confronti del Governo nazionale. “Non possono continuare a trattarci in questo modo – conclude La Rosa – l’aeroporto di Comiso è una scommessa vitale per questo territorio. E nessuno di noi vuole perderla”.

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