“Dati negativi sull’estate pozzallese e sulle presenze di turisti in città”

Dati negativi sull’estate pozzallese e sulle presenze di turisti in città, sconforto e scoramento da parte di molti operatori turistici e commerciali che vedono andare via l’estate 2012 senza aver introitato incassi per poter pagare le forniture, questo un lato della medaglia che indubbiamente non può essere nascosto in quanto visibile agli occhi di tutti. Sembra, però, che il “giochino” dello scaricabarile sia il “leitmotiv” degli operatori turistici locali, senza capire che l’estate 2012 è stata caratterizzata da due eventi di non poca importanza per la città: il cambio di “gestione” per palazzo La Pira e una negativa congiuntura economica che ha messo a tappetto tutti gli italiani.

Di questo parla Gianluca Manenti, operatore turistico. “Troppi commenti negativi – dice Manenti – ma nessuna risposta propositiva. Così come bisogna riconoscere, e lo dico da operatore che lavora da più di dieci anni nel mio settore, che dare la croce addosso a questa Amministrazione non è da responsabili. Non è questo il tempo del giudizio ma quello di rimboccarsi le maniche per risalire la china. Solo dopo un lasso di tempo cospicuo, casomai bisognerà tirare le somme. Ma adesso no!!”.

Rapido cambio di virata per il turismo. “Il mio suggerimento – dice Manenti – è la programmazione, autentica “rivoluzione” mai attuata per l’ente comunale. Troppe parole sulla destagionalizzazione sono finite nel dimenticatoio. Programmazione intesa come sviluppo economico del territorio e successiva occupazione e non intesa come programmazione di eventi che si aprono e si chiudono nella stessa giornata. Ad esempio, sono convinto che il cantante di “grido” dia visibilità effimera alla città senza che nessuno possa avvantaggiarsene economicamente. Ergo, aumento dei ricavi equivale all’aumento di spesa. Eppure non c’è bisogno della bacchetta magica per fare turismo. Esiste un consorzio riconosciuto tempo addietro dai consiglieri comunali della precedente Amministrazione. Ho già informato della cosa l’assessore comunale al Turismo, Alessandro Maiolino, il quale si è reso disponibile al proseguo del progetto. Quale progetto? Vetrina Mediterranea. CCN, Centro Commerciale Naturale, uno strumento validissimo di crescita per il settore commerciale e turistico. Nei prossimi giorni, incontrerò l’assessore Maiolino per definire meglio l’iter procedurale di “Vetrina” auspicando piena collaborazione per la buona riuscita del progetto. Nel calderone finiranno: sviluppo endemico del commercio locale, rapporti con l’isola di Malta, ad oggi una “spanna” sopra (e forse di più) per trainare sviluppo turistico, eventi destagionalizzati ma con una programmazione di 24 mesi, coinvolgimento di tutti gli operatori che aderiranno al progetto “Vetrina”, marketing e visibilità per chi aderisce. Questo “l’antipasto” in previsione di un più articolato programma di investimento turistico sul territorio. Io farò la mia parte come operatore turistico – conclude Manenti – e spero che anche gli altri operatori turistici e commerciali faranno, allo stesso modo, la loro parte”.
Alle parole, quindi, i fatti. Torna ad essere operativa la macchina organizzativa del consorzio “Vetrina Mediterranea”. Dopo Ferragosto, l’obiettivo cardine di Manenti sarà quello di attuare i giusti adempimenti per una concreta riuscita dell’operazione.

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