Modica, ufficio turistico chiuso la domenica. Iabichella(Confsal):” Se non ci fosse da piangere ci sarebbe sicuramente da ridere”.

“Il turismo e’ in netto calo, a Modica più che in altre parti d’Italia, ma fino a qualche giorno fa, sia l’Amministrazione comunale che il sindacato degli albergatori negavano una crisi del settore.” L’intervento del Segretario provinciale della federazione del Commercio e del Turismo della Confsal, Giorgio Iabichella, intende denunciare che, a Modica, nulla e’ stato fatto per sostenere il turismo e tutte le attività collegate, già colpiti dalla crisi economica nazionale.
“L’Amministrazione Buscema dopo 4 anni, e solo dopo aver utilizzato vari testimonial (inutili visti gli esiti), si accorge che occorre individuare una nuova strategia per il rilancio del turismo a Modica.”
“Se non ci fosse da piangere ci sarebbe sicuramente da ridere” – ironizza Iabichella. “L’ufficio turistico del Comune di Modica rimane chiuso la domenica, o almeno ieri lo era (come si vede dalla foto allegata scattata alle ore 11). I turisti girovagavano, alle 11 del mattino, per il centro storico alla ricerca di quei pochi monumenti storici fruibili. La scarsa segnaletica direzionale e informativa, la postazione taxi esistente ma non adeguatamente pubblicizzata, la mancanza di programmazione e di relativa comunicazione degli eventi (i manifesti che pubblicizzano gli eventi della stagione estiva a Marina di Modica, ad esempio, sono apparsi solo da qualche giorno sui muri della città) fanno da cornice ad un calo turistico mai visto prima a Modica, emblematico di una gestione amministrativa e politica fallimentare.”

“Il Sindaco minimizza, come sua abitudine, la problematica del calo di affluenze turistiche, affermando che e’ poco piu’ del 3% e che i dati forniti dalla Provincia si riferiscono ai primi quattro mesi dell’anno, ma gli albergatori si lamentano. Alcuni assicurano che la presenza dei turisti, nelle strutture ricettive, e’ paragonabile a quella del mese di febbraio, altri lamentano di avere quasi tutte le camere libere. A chi credere?”

“Ecco che solamente oggi, a ridosso delle elezioni, confermando le scelte fallimentari degli ultimi 4 anni e mezzo, l’ Amministrazione comunale e alcuni albergatori, hanno avuto la “geniale” idea di costituire “un tavolo tecnico che individui le linee guida per lo sviluppo armonico delle potenzialità turistiche territoriali…”.

“L’ufficio informazioni intanto rimane chiuso di domenica, mentre i turisti lamentano la mancanza dei servizi essenziali che ogni località turistica (o definita tale) dovrebbe avere. Sarebbe auspicabile – conclude Iabichella – che qualcuno, ammettendo le proprie incapacità, si dimettesse.”

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