GAMBUZZA SI ASTIENE DAL VOTO E IMPEDISCE L’ELEZIONE DI UN RAGUSANO AL VERTICE DELLA SAC DI CATANIA, LICITRA (RAGUSA GRANDE DI NUOVO): “IL PRESIDENTE DELLA CAMCOM CI SPIEGHI LE RAGIONI DI QUESTO ASSURDO ATTEGGIAMENTO”

“Non possiamo trattenere un moto di indignazione dopo avere appreso che il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Sandro Gambuzza, lo scorso 3 agosto, in una riunione dell’assemblea della Sac, avrebbe avuto l’opportunità di fare raggiungere un risultato storico all’economia della nostra provincia, l’elezione di un rappresentante ibleo alla presidenza della Società aeroportuale di Catania. Sarebbe bastato solo che Gambuzza esprimesse il suo voto a favore e, frutto dell’accordo tra Camera di Commercio e Asi di Catania con la Camcom di Ragusa, la situazione sarebbe stata sbloccata, a tutto vantaggio del nostro territorio. E, invece, incredibilmente, Gambuzza prima ci ha pensato, poi ha tentennato e quindi si è astenuto”. E’ quanto dichiara il capogruppo al Consiglio comunale di Ragusa Grande Di Nuovo, Enzo Licitra, profondamente amareggiato per quello che è accaduto. “Ma più che amarezza e indignazione – continua Licitra – lasciatemi esprimere incredulità. Non si riesce a capire perché il presidente di un ente che dovrebbe esprimere gli interessi del nostro territorio, la provincia di Ragusa, tenda a favorire qualcun altro che non sia della nostra provincia. Come se non bastasse, qualche giorno dopo, il presidente Gambuzza ha sollecitato un impegno comune a difesa dell’aeroporto di Comiso. Come se un ragusano al vertice della Sac di Catania, che tutti sappiamo essere socio di maggioranza della Soaco, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, non poteva essere in grado di attivare tutte le procedure necessarie per sbloccare questa fase di stallo. Il mio, me ne guarderei bene, anche perché non ne ho le competenze istituzionali, non vuole essere un attacco a Gambuzza. Ma come rappresentante politico di questo territorio ho il dovere di denunciare con forza quello che è accaduto. Non si può continuare a fare finta di niente rispetto a certe situazioni che passano sopra le nostre teste e che spingono addirittura il massimo rappresentante della casa delle imprese, le stesse imprese che dovrebbero trarre grande beneficio dall’apertura dell’aeroporto di Comiso, a mettere in campo chissà quali strane alchimie. Tra l’altro indebolendo anche la rappresentanza attuale dell’ente camerale ibleo in seno alla Sac. Credo che tutta la popolazione della nostra provincia esiga dal presidente Gambuzza un chiarimento ufficiale su quest’assurdo atteggiamento tenuto in occasione della riunione in cui si sarebbero dovuti eleggere i nuovi vertici della Sac (che per la cronaca restano ancora senza presidente e amministratore delegato, con il rischio di essere commissariati). Un chiarimento che, speriamo, possa essere il più convincente possibile anche se, a dirla tutta, non sappiamo sinceramente, visti i fatti di cui abbiamo preso atto, quale possa essere”.

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