Via Trani a Modica. Nuovi danni dopo le piogge

Le abbondanti piogge di questi giorni hanno creato danni in città e in particolare sono stati rilevati e segnalati agli uffici comunali i problemi determinatisi nell’alveo di Via Trani, in atto sottoposto a sequestro dalla Procura della Repubblica. In questo senso l’elenco è rilevante: una botola di tombino a valle dell’alveo-canale è stata semisepolta da un mucchio di sassi e massi, del materiale alluvionale di è depositato all’imbocco(sottodimensionato)di un sottopasso, un tombino si è scoperchiato lungo l’alveo canale, un tratto dell’alveo-canale è stato eroso dallo scorrere impetuoso delle acque. “C’è stato pure – denuncia Giovanni Antoci – un modesto danneggiamento della rete fognaria. Il greto dell’alveo-canale è a questo punto colmo di sassi e massi. I tratti contigui dell’alveo-canale sono danneggiati. La velocità dell’acqua, infatti, ha causato ingenti danni alle murate laterali, muri a secco,asportandone per circa 20/25 metri lineari. E’ facilmente visibile, poi, la pozza di ristagno appena sotto lo sbocco delle acque chiare della parte superiore di via Trani(confina con il cantiere sequestrato)”. Lungo l’alveo-canale la corrente ha scavato una conca- fossato profonda quattro-cinque. “Si può notare – aggiunge il denunciante – intraversato parte del tubo in pvc a monte di Via Trani. Lo scorso 25 luglio avevo già presentato un esposto prevedendo che tutto ciò potesse verificarsi. A mio avviso è urgente intervenire nel riparare la condotta fognaria per primo intervento. Sarebbe, poi, necessario predisporre idoneo dimensionamento dell’alveo-canale con le adeguate strutture anti-erosione e tutte quelle soluzioni atte a frenare i flussi idraulici in scorrimento. Invito l’amministrazione a recarsi sui luoghi, così da accertare di presenza cosa può scatenare l’imperizia nel rilascio di certe autorizzazioni”.

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