Allagata la camera mortuaria dell’Ospedale Maggiore di Modica. Pronto nuovo progetto ma è in un cassetto

E’ stata allagata dalle ultime piogge la camera mortuaria dell’Ospedale Maggiore. I temporali di sabato e domenica scorsi hanno costretto alla chiusura della struttura poiché l’acqua ha letteralmente invaso il locale. Nessun intervento è stato fatto in questi giorni per il suo ripristino ma è anche l’occasione per sollecitare la realizzazione di una nuova e più confacente sede. Dal nosocomio fanno sapere che esiste già un progetto, pare anche finanziato, che non viene attuato. “C’è un progetto pronto – si limita a dire il direttore sanitario, Piero Bonomo – ma siamo rimasti nell’attesa di vederlo nei fatti. Oggi la camera mortuaria non è utilizzabile e non è la prima volta che tutto ciò si verifica. Quando le piogge sono abbondanti i locali, praticamente, si allagano per cui dobbiamo procedere a chiuderli”. I problemi logistici sono molteplici per il nosocomio di Via Aldo Moro. Se le condizioni strutturali della camera mortuaria si determinano in special modo nelle giornate di piogge, quelli che riguardano il parcheggio sottostante la nuova ala dell’Ospedale sono palesi quotidianamente giacchè dal momento in cui la struttura è stata aperta, non si è provveduto alla sistemazione dell’area, che è praticamente una trazzera polverosa e pericolosa. Diversi automobilisti, infatti, hanno pure danneggiato i loro mezzi entrando le parcheggio che esiste senza una sorta di regolamentazione. Non è asfaltato e non dispone nemmeno di segnaletica orizzontale e verticale. Così la sosta avviene sulla base di come i primi automobilisti la mattina deciso di lasciare i loro mezzi. Anche in questo caso esiste un progetto, ma resta solo sulla carta.

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