Istituto di Vendite Giudiziarie. Circolare del giudice per l’Esecuzione del Tribunale di Modica

Nel Circondario del Tribunale di Modica, ad oggi, pur essendo intervenuta la delibera dell’Istituto di Vendite Giudiziarie di Catania, non esiste fisicamente e materialmente una filiale o un distaccamento dell’organismo etneo. Questo significa che l’affido della custodia e delle vendite di beni sequestrati dovrebbe essere affidata in maniera sistematica all’IVG di Catania il che comporterebbe costi e difficoltà operative. Per questo motivo si è ritenuto opportuno prevedere un sistema misto di vendita e custodia che, come in numerosi tribunali che si trovano nelle stesse condizioni, sfrutti la grande e pluriennale esperienza dei professionisti iscritti all’Albo quali soggetti specializzati ad attuare vendite, e delle ditte iscritte nell’elenco della Prefettura di Ragusa per la custodia dei veicoli e che siano rese disponibili alla custodia anche di altri beni, unitamente al coinvolgimento dell’IVG. Ciò anche al fine di realizzare una sana competizione tra i diversi soggetti e coinvolgere progressivamente e stabilmente l’Istituto di Catania. Per tale motivo il giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Modica, Francesco Chiavegatti, di concerto con il giudice onorario, Adele Mandara, il Presidente del Tribunale, Giuseppe Tamburini, e il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Ignazio Galfo, ha diramato una circolare di riordino ed innovazione nella gestione della procedura di Esecuzione Mobiliare. La Circolare, con l’allegata modulistica, è indirizzata agli Avvocati, agli Ufficiali Giudiziari ed ai Professionisti Delegati. Essa prevede che ad una fase di sperimentazione di tale sistema faccia seguito uno studio statistico circa l’efficienza delle varie procedure con la collaborazione del soggetto che gestisce l’informatizzazione del Tribunale e la pubblicità informatica della vendita al fine di trarre le conclusioni della sperimentazione e di apportare eventuali modifiche.