Il caso. Modica, utente prenotato dal Cup per il 14 agosto. Il centro cardiologico era “chiuso per ferie”

Un esame cardiologico che l’Asp gli prenota presso uno specialista convenzionato a Ragusa. Il Centro Unificato Prenotazioni di Modica gli fissa la visita per il 14 agosto alle 15,45. L’uomo deve accompagnare la parente, molto sofferente, nel capoluogo ibleo, per essere sottoposta a “eco(color)doppler dei tronchi sovra aortici” . Alla vigilia di ferragosto prende la propria auto e porta la congiunta presso il centro cardiologico indicato nella prenotazione avuta a Modica e che è ubicato al secondo piano di un immobile. Difficoltoso per la paziente ma alla fine, in perfetto orario, arrivano davanti alla porta dello specialista. E’ chiusa, per cui suonano. Nessuna risposta. Decidono di attendere, in piedi, nel corridoio, quando, improvvisamente l’interessato viene attirato da un cartello: “14 – 15 – 16 agosto lo studio è chiuso per ferie. Riapre il 17 agosto alle 16. Per le urgenze chiamare il numero….”. Il figlio della paziente, spazientito, decide di chiamare il numero riportato nel cartello ma dall’altra parte nessuna risposta. Solo successivamente riceva la telefonata dal medico il quale si è scusato dicendo di avere aperto il suo studio in ritardo. L’interessato, a quel punto, è andato su tutte le furie. “E già – incalza l’interessato -. Mi sono anche sentito prendere in giro”. Da parte nostra ieri abbiamo cercato di rintracciare il cardiologo ma non ha risposto al telefono. E’ chiaro che non credo alla tardata apertura dello studio dal momento che sulla porta era chiaro il cartello che il centro era in ferie”