Trasmessi alla DDA di Catania gli atti per i sette presunti basisti di sbarco a Pozzallo

lucia de-bernardinAtti al Gip della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania. Li ha trasmessi il collega del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, poiché il magistrato etneo, che è competente per procedimenti del genere che configurano l’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, dovrà convalidare o meno, entro venti giorni(pena la decadenza della reclusione), quanto deciso a Modica nei confronti dei presunti basisti(due sono pozzallesi), dopo dopo l’interrogatorio di garanzia tenutosi nel carcere di Ragusa, alla presenza del difensore degli indagati, l’avvocato Ignazio Galfo. In quella circostanza tutti si avvalsero della facoltà di non rispondere. Il Giudice De Bernardin, convalidò solo due fermi ma dispose per tutti il mantenimento in carcere. La convalida era stata per Lutfi Mohammed Essabah Adnan, palestinese, 35 anni, residente a Malta, e Farag Mahoud Abdalla, egiziano, 44 anni, residente a Pozzallo. Le altre persone coinvolte sono Giuseppe Zocco, 36 anni, e Donato Angileri, 31 anni, entrambi pozzallesi, Mohamed Saidani, tunisino, 33 anni, residente a Pozzallo, Mohamed Bourbia tunisino, 31 anni, responsabile della comunità islamica di Pozzallo, e Moahamed Krifa, tunisino, 37 anni, residente a Pozzallo. Erano stati trovati durante una riunione all’interno di bed&breakfast di Angileri. Secondo i Carabinieri della Compagnia di Modica, sarebbero i basisti dello sbarco di martedì scorso, già pianificato dall’organizzazione criminosa che sarebbe dovuto avvenire con l’utilizzo di due lance leggere che avrebbero fatto da spola tra la nave madre e la spiaggia ispicese di Cirica. Venerdì’ l’avvocato Galfo ha depositato, in ogni caso, istanze al Tribunale della Libertà di Catania che dovrà decidere entro il 31 agosto.

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