Il carro attrezzi ieri mattina ha completato l’opera di “repulisti” al moletto di Marina di Modica. Già lunedì pomeriggio, sotto l’attenta sorveglianza dei carabinieri, il mezzo di rimozione coatta è giunto nella frazione e ha provveduto a rimuovere l’ultima decina di imbarcazioni, quelle rimaste sotto sequestro giacchè i proprietari, nonostante le diffide e il periodo concesso per portarle via hanno, evidentemente, inteso disattendere l’ordine. Ieri mattina l’azione è stata completata, stavolta senza la presenza dei militari dell’Arma perchè si è proceduto alla rimozione di un paio di carrelli, anche questi lasciati nel moletto. In grossa parte si trattava di banche in disuso o magari lasciate da gente che in questo periodo non si trova in loco. E’ chiaro che, una volta individuati i proprietari, potrebbe scattare il deferimento all’autorità giudiziaria per inottemperanza all’articolo 650 del codice di procedura penale. “La questione del moletto di Marina di Modica n- sottolinea Salvatore Rando del Comitato Via Loreto che ha seguito le varie vicissitudini, come sempre, della frazione – deve essere una volta per tutte chiarita dall’amministrazione comunale e dire a chiare lettere come intende procedere da subito per evitare che l’anno prossimo si continui a parlare degli stessi problemi. Si vuole mettere in sicurezza il moletto una volta per tutte in tempi rapidi? Quale futuro per il rilancio di Marina di Modica? Si vuole chiarire il contenzioso con il demanio per impedire che metta sotto sequestro anche il lungomare”? Per fare ciò è stata proposta la costituzione di un Comitato per non disperdere le forze ed elaborare delle proposte che devono essere discusse magari in un apposito Consiglio Comunale aperto.
nella foto il carro attrezzi porta via l’ultimo carrello