Inquinamento del mare. Blitz nei villaggi turistici di Sampieri(Scicli). Prende corpo il dossier

Al lavoro per comporre un dossier da presentare alla Procura della Repubblica di Modica che ha delegato i carabinieri della Compagnia della città della Contea nelle indagini di accertamento sul perfetto funzionamento degli impianti fognari e di smaltimento dei due complessi turistici che insistono alla periferia di Sampieri, frazione balneare di Scicli. I militari dell’Arma fino ad ieri mattina sono stati al lavoro per attingere alle carte in possesso agli uffici amministrativi delle due strutture alberghiere riguardanti gli impianti posti nel mirino dell’attività investigativa. L’assemblamento delle carte e delle notizie raccolte sta impegnando in queste ore i carabinieri che non stanno tralasciando alcun particolare utile a formare il dettagliato rapporto che attende di ricevere il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Modica, Francesco Puleio, che ha firmato il decreto con cui ha delegato gli uomini dell’Arma all’indagine. Un’indagine delicata anche perchè delicata è la materia che si và a sviscerare. C’è da capire come funzionano i sistemi di smaltimento dei reflui fognari nei due complessi turistici che richiamano sul litorale di Sampieri qualche migliaio di turisti. Già una prima indagine, sempre disposta dalla magistratura modicana, risalirebbe a quattro-cinque anni fa; anche in quell’occasione gli impianti vennero posti ai raggi ics. Cosa che si sta facendo in queste ore al fine di sgomberare dubbi sul funzionamento degli impianti fognari dei due complessi turistici e sulle motivazioni, legate alle chiazze inquinanti presenti in mare nelle settimane scorse, che hanno indotto la magistratura ad aprire un’inchiesta. Oltre alle carte in possesso degli uffici amministrativi delle due strutture ricettive, si stanno cercando eventuali canali abusivi di scarico che immetterebbero acque nel bacino del pantano di Baia Samuele. Nella prima giornata di accertamenti investigativi anche personale dipendente del settore manutenzione del Comune sciclitano ha dato il suo apporto nei sopralluoghi eseguiti assieme al tecnico inviato sul posto dall’Arpa. Al momento tutti gli impianti di sollevamento di Sampieri (nei pressi del lungomare Miramare) e di Cava D’Aliga (dove sono installate 6 pompe) funzionano escludendo episodi di sveramento in mare.

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