La giunta comunale di Ragusa ha approvato il regolamento Imu e un atto di indirizzo sul consolidamento dell’orario di lavoro del personale stabilizzato

Si è riunita nella tarda mattinata di oggi la Giunta Municipale. Tra le numerose delibere prese in esame, il regolamento dell’Imposta Municipale Propria (IMU), provvedimento approvato come proposta per il Consiglio Comunale di Ragusa, e un atto d’indirizzo riguardante il consolidamento dell’orario di lavoro del personale stabilizzato.
La prima delibera che regolamenta l’IMU, disciplina gli aspetti da dettagliare o su cui esercitare le scelte che la legge ha riservato alla sfera di autonomia dei Comuni. Per ogni altro aspetto del tributo e delle sue modalità applicative si è fatto riferimento alle specifiche norme di legge in materia di imposta municipale propria ed alle generali previsioni di legge in materia di tributi locali.
“L’Atto approvato dalla Giunta – dichiara l’Assessore ai tributi Michele Tasca – è stato definito sulla base di un’intesa con il Sindaco Nello Dipasquale. In buona sostanza si è deciso di mantenere inalterate le percentuali già previste per la prima rata dell’IMU. Si tratta di parametri minimi con un’aliquota base dello 0,76% e di un’aliquota dello 0,40% per l’abitazione principale e le relative pertinenze comprese le fattispecie assimilate previste nel regolamento stesso”.
L’art. 10 infatti considera direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. Viene altresì considerata adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a condizione che non risulti locata.
Con l’atto di indirizzo approvato dalla Giunta Municipale, l’organismo ravvisa invece la necessità di procedere verso l’individuazione di una soluzione per la copertura finanziaria dei costi relativi alla elevazione oraria del personale stabilizzato a totale carico dell’Ente nell’ipotesi di mancato contributo regionale garantito fino al 2014.
“La volontà politica dell’Amministrazione Comunale – hanno dichiarato il Sindaco Nello Dipasquale e l’Assessore al personale Venerando Suizzo – è quella di predisporre, nell’ipotesi in cui dovesse venire meno il contributo regionale a tempo determinato con scadenza 31 dicembre 2014, un piano di accantonamento delle economie di spesa derivanti dai pensionamenti del personale dipendente a partire dall’anno in corso al 31 dicembre 2014, fermo restando la disponibilità delle risorse in bilancio e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica in atto vigenti”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa